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Panoramica dei talk show delle TV locali dopo Cagliari-Napoli

Classico appuntamento con i salotti pallonari del lunedì.


Si parte da Canale 8, dalla trasmissione “Ne parliamo il lunedì”:

Antonio Corbo: “La sfida contro il Real Madrid è affascinante ed è il giusto premio per il bel percorso che ha intrapreso la squadra. Saranno due match complessi ma già il fatto che il Real si sia classificato secondo ed il Napoli primo, qualcosa vuol dire. Va dato merito a Sarri che ha realizzato un giusto mix tra i giovani acquisti ed i veterani della scorsa stagione.
Vorrei solo capire perché il Napoli prende Pavoletti infortunato per sostituire Milik infortunato. Il Napoli ha ritrovato un Mertens prima punta, un grande Insigne e un Gabbiadini che sta facendo progressi in quel ruolo. Perché prendere l’attaccante del Genoa”.

Paoletti: “Credo sia importante sottolineare le dichiarazioni di Sarri su Mertens. Ha detto c’è si è ricreduto perché ormai può essere decisivo anche dall’inizio. Per la sfida contro il Real sarà importante la condizione atletica e mentale. Sarà un grandissimo match. Non credo che Pavoletti sia il nome giusto, con tutto il rispetto per il ragazzo, per giocare al Bernabeu”.

Alfredo Pedulla: “Troppo facile parlare ora. La verità è che questa squadra c’è sempre stata, adesso ha recuperato fiducia ed anche una maggiore fortuna. L’infortunio di Milik ha inevitabilmente depresso l’ambiente intero. Contro il Real mi aspetto una sfida ricca di gol. Il Napoli ha scelto Pavoletti, lo prende per una cifra intorno ai 12-15 milioni. Gabbiadini parte se arriva un’offerta non inferiore ai 20 milioni e se le condizioni fisiche sono ottimali.
Sicuramente tornerà dopo la sosta e il Napoli lo valuterà. Quindi il Napoli ha poco tempo per prenderlo e valutarlo. È una situazione che può cambiare da un momento all’altro. Kalinic sarebbe stato l’ideale ma non è una pista perseguibile per tanti motivi”.

Xavier Jacobelli: “Bisogna fare i complimenti al mister perché sta realizzando qualcosa di importante che ha ancora ampi margini di crescita. Sarà importante capire e vedere in che condizioni il Napoli arriverà alla doppia sfida contro il Real. A quel punto vada come vada, ma la squadra non deve avere rimpianti perché giocheranno con una squadra fenomenale. Le difficoltà nel prendere un attaccante sta nel fatto che a gennaio è difficile prendere un attaccante diverso da Pavoletti. Le squadre che hanno un giocatore di livello come Milik, non se ne provano a gennaio. Resto perplesso per le condizioni fisiche perché ha subito già due infortuni in questa prima parte di stagione”.

Questo il resoconto da Alvino Dalla Luna su TV Luna:

Marino Bartoletti: “Hamsik se è ragionevole questo trend all’inizio dell’anno prossimo è il più grande goleador della storia del Napoli. Considerando che i suoi competitor sono centravanti puri oltre al dio del calcio, è un risultato incredibile. In questa tranche importante di un mese in cui lui sta prendendo in mano il Napoli, questo può essere un indice per dimostrare che ha qualità. In quella partita bisogna far vedere di cosa sono capaci i tifosi del Napoli.”

Monica Scozzafava: “Mi chiedo come mai un giocatore di poca personalità e che scompare nelle partite importanti possa avere la media di Marek Hamsik. Non ricordo quasi mai una partita in cui ol Napoli ha fatto cose straordinarie e Hamsik ha avuto 4 o 5 in pagella. Ricordo partite in cui il Napoli non ha fatto cose straordinarie e Marek ha avuto voti bassi come altri. Questa squadra esprime la coralità, questa squadra è forte perché è un gruppo forte. Faccio l’esempio di Higuaín che in alcune partite nella gestione Benitez non ha preso per mano la squadra quando le cose andavano male.”

Antonio Giordano: “Non penso che Hamsik possa essere definito fuoriclasse, per quello serve un’entità superiore che lui sa di non avere. Marek è un grande giocatore ma ha nella sua grandezza i dieci anni a Napoli. Il suo talento non arriva a quelle vette dove sono arrivati altri giocatori, non sapremo mai se è una sua scelta essere rimasto a Napoli o una scelta accettata con se stesso in virtù delle sue qualità.”

Francesco Modugno: “Il problema di Hamsik è il non saper imporre il suo immenso talento in situazioni in cui ci si sarebbe aspettati che avrebbe preso per mano la squadra. Il suo limite è proprio quello di non fare la differenza quando gli altri vanno male. Napoli-Real Madrid equivale a una reunion dei Duran Duran dopo 40 anni, è un evento e ci sta che il prezzo del biglietto sia elevato.”

Gianluca Monti: “Il Napoli deve giocare a Madrid con la maglia azzurra. Capita una volta ogni trent’anni, deve andarci con la maglia azzurra. È da vedere il prezzo del biglietto della partita tra Napoli e Real Madrid.”

Gianluca Gifuni: “In Napoli-Real Madrid fu sdoganato il prezzo della curva da 8.000 lire a 25.000 lire, quindi si può immaginare che si possa arrivare a 50€ con il Real stavolta.”

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