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Preliminari di Champions League – Riflettori sull’ F.C. Copenaghen

“C” come Champions, “C” come Copenaghen. La squadra danese, guidata dal tecnico norvegese Solbakken, potrebbe incontrare sul percorso che porta alla più prestigiosa competizione europea, proprio il Napoli di Rafa Benitez.

 

I bianco-blu sono tornati ai vertici del campionato danese dal 1992, anno in cui sono stati fondati dalla fusione della B 1903 e la KB. Da quel momento, in bacheca 9 titoli nazionali e 5 coppe di Danimarca, l’ultimo vinto nella stagione 2012/13.

Il tecnico Solbakken, tornato sulla panchina dei danesi dopo una fallimentare esperienza in Germania alla guida del Colonia, poi retrocesso, schiera i suoi uomini con un 4-4-1-1 davanti all’esperto estremo difensore Stephan Andersen.

Non più disponibili l’ormai trentaseienne ex difensore della Juventus Olof Mellberg (che ha rescisso dopo un anno di contratto) e l’infortunato Kris Stadsgaard, la coppia di centrali difensiva è composta da Zanka, tornato al Copenaghen dopo due stagioni al PSV, e l’esperto difensore svedese Nilsson, che ha collezionato ben 73 presenze in Bundesliga con la maglia del Norinberga. Occhio al primo, sotto la lente d’ingrandimento di molte squadre europee tra cui la Roma di Walter Sabatini che lo attenzionò lo scorso anno prima di virare, poi, sul giovane brasiliano Toloi.

Sugli esterni il neo acquisto Hoglii a presidiare la fascia destra e Bengtsson sull’out mancino. Il barbuto terzino destro, non più giovanissimo, tatticamente resta piuttosto bloccato, così come il compagno svedese che occupa la fascia opposta.

Nella zona nevralgica del campo, le varianti più interessanti. Thomas Delaney è la tessera inamovibile. Il calciatore, inserito stabilmente nelle liste dei nazionali, centrocampista difensivo abile sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Dotato di un forte senso della posizione e di grande tempismo negli interventi, ha una media di palloni recuperati tra le più alte d’Europa. Al suo fianco, il tecnico svedese sta affiancando il giovane e molto promettente ghanese Amartey.

Sugli esterni, a sinistra il giovane ma già esperto Nicolai Jorgensen, sul fronte opposto il velocissimo Danny Amankwaa, ambidestro e capace di partire sia da destra che da sinistra del fronte d’attacco. A legare centrocampo ed attacco, il ventitreenne Bashkim Kadrii.

Terminale offensivo il giovane ma promettente Andreas Cornelius. 21 anni, 193 centimetri di fisicità. Piede mancino e gran colpo di testa ne fanno punto di riferimento di tutta la manovra offensiva. Esordisce in Superligaen il 9 aprile 2012 con la maglia del Copenaghen. Poi, per lui, una parentesi infelice al Cardiff City. Con la maglia dei gallesi, complice un brutto infortunio, non segna nemmeno una rete. Nel gennaio scorso fa ritorno al Copenaghen. Vanta una marcatura con la maglia della nazionale danese.

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