Serie A

Allegri: “Vincere non è una cosa normale ma straordinaria. Higuain? Troverà il gol”

Allegri Juventus

Domani alle 20.45 c’è il secondo anticipo della sesta giornata.

Si sfideranno Juventus e Torino nel derby della Mole.

Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, in conferenza stampa ha parlato alla vigilia della gara.
Queste le sue dichiarazioni: “Vincere non è una cosa normale ma straordinaria perchè vince sempre uno, ogni anno che passa è sempre più difficile perchè poi ci sono le avversarie che sono molto più agguerrite, quindi questo per noi deve essere un grande stimolo. E per noi arrivare in fondo e centrare il settimo Scudetto, deve diventare un obiettivo primario, perchè è una cosa che non ha mai fatto nessuno a parte il Lione. C’è bisogno di un grande entusiasmo.

Il Torino già l’anno scorso era una squadra forta e quest’anno ha completato la rosa con giocatori dalle caratteristiche vicine a quelle del Toro, come Rincon, Ansaldi, Niang davanti. Quindi ha una rosa che quest’anno può ambire ad arrivare nelle prime sette posizioni.
Higuain? Per Higuain non è questione di gestione di Higuain o di spazio di Higuain. La cosa più importante è che ha grande e totale fiducia da parte dei suoi compagni, dell’allenatore, della società e dei tifosi. E’ un momento che ha fatto due, tre partite senza fare gol, ma succede. Come ritroverà il gol si sbloccherà.
Non so domani chi giocherà, sicuro non Barzagli. Probabile che Matuidi sarà titolare.
Mi sono arrabbiato con Pjanic, ma lo stesso Bernardeschi, ci sono state due situazioni di palle giocate male, di scelte fatte in un modo sbagliato in quel momento. Perchè in quel momento la palla andava tenuta da noi, bisognava far morire la partita e non fare in modo che la palla potesse andare nei piedi della Fiorentina, che poi ce l’ha rimessa dentro l’area.
Matuidi come ho detto sempre è un giocatore che ha giocato con tutti gli allenatori che ha avuto e quando un giocatore gioca con tutti gli allenatori vuol dire che ha delle qualità importanti. Poi Matuidi da quando è arrivato qui credo abbia detto quattro parole, fortunatamente in campo corre, ci dà dentro, è un ragazzo molto intelligente, perchè non sembra, ma per giocare a calcio bisogna avere un quoziente di intelligenza molto alto. E’ più facile giocare con un giocatore intelligente.

Domani il derby è sempre una partita speciale, è una partita speciale per la città, perchè è una stracittadina, per i tifosi, per noi. Per noi è importante per due cose: una perchè è un derby e due perchè bisogna vincere, perchè sono tre punti importanti per il campionato, per dare seguito a quello che hanno fatto i ragazzi nelle prime cinque partite, perchè poi abbiamo la Champions, un’altra partita  da vincere e poi chiudere al meglio a Bergamo. Però, una alla volta. Ora pensiamo al derby, che ripeto, è una partita complicata, perchè  rispetto agli ultimi anni, quest’anno il Toro è una squadra che può ambire alle prime sei posizioni”.

Fonte: tuttomercatoweb.com

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