Editoriale

C’erano una volta, Sarri L’Arrabbiato, Lorenzo il Magnifico e Manolo L'(A) patico

Fiorentina vs Napoli si è conclusa con un pareggio che per molti è stato uno spot per il Calcio Italiano ma che, per il Napoli, ha un sapore amaro.

Sarri era, giustamente, arrabbiato, la squadra è andata a strappi, senza la fluidità di manovra mostrata nelle ultime partite. Inoltre è mancato il lavoro di filtro a centrocampo dove tutti sono apparsi sottotono. La stanchezza fisica e mentale può essere una causa ma non una giustificazione.

L’ingresso di Maksimovic ha evidenziato come non abbia ancora assimilato i movimenti richiesti nella linea difensiva a quattro, quando devi guardare la palla e non l’uomo. Dovrebbe essere solo questione di tempo, la storia insegna che, quando i calciatori si applicano, Sarri ottiene il meglio da ognuno.

Lorenzo Insigne, sempre più Magnifico ha segnato un gol pazzesco. La prova che nel Calcio la fiducia è tutto.
Quelli come lui devono osare non limitarsi al compitino” .Sarri glielo ha ripetuto tante volte nei momenti difficili.  Insigne lo ha ascoltato, ed ha osato.

Gabbiadini L’ Apatico.
Il termine deriva dal greco A-Pathos( privo di emozioni). Per gli Stoici, la mancanza di emozioni, era la virtù più importante. Nel calcio ti fa calciare e segnare un rigore al 93esimo in quella che, forse, sarà l’ultima partita con il Napoli. Ma il Calcio non è solo gesto istintivo e assenza di emozioni, ci vuole anche un po’ di sano ‘Pathos’.
Certo è che, se l’ avventura napoletana di Manolo dovesse chiudersi qui, avremmo assistito ad un gran bel finale.

Chiusura doverosa con Mertens. Dries, il fenomeno che segna  l’ottavo gol in 3 partite e si procura rigore al 93esimo, facendolo sembrare normale.

Questa è la magia del Calcio che ci piace.

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