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Cresce l’attesa e pure il tempo di rientro, Milik vicino al ritorno?

Il centravanti polacco potrebbe rilevarsi davvero l’arma in più nella lotta-scudetto.

 

 

Arek Milik continua ad allenarsi in gruppo a Castel Volturno con la speranza di tornare nel migliore dei modi a giocare con la maglia del Napoli e della sua Nazionale. Il centravanti polacco, infortunatosi lo scorso 23 settembre in casa della Spal, ha avuto l’ok medico al rientro in gruppo lo scorso 14 gennaio, a 114 giorni dal crac in Emilia, ma ad oggi ancora non si è visto il suo nome nella lista dei convocati di una gara.

Il calciatore è pronto, così come confermato dalle dichiarazioni di mister Sarri (CLICCA QUI) e del dottor De Nicola (CLICCA QUI), forse anche in ottica Mondiale persevera i detti “la prudenza non è mai troppa” e “chi va piano, va sano e va lontano” dopo il doppio ko nel giro di un anno.

Attualmente il polacco non gioca una gara (nè tantomeno viene convocato) da ben 154 giorni, numeri lontanissimi dalla scorsa stagione quando invece dopo lo stesso periodo aveva ottenuto già 6 presenze (di cui una partendo da titolare).
Milik infatti ebbe il “lasciapassare” per gli allenamenti a 98 giorni dal ko ed ottenne dopo 118 la sua prima convocazione per una gara (Bologna-Napoli 1-7), riassaggiò il campo dopo 130 giorni (entrando sul finale di Real-Napoli di Champions) e giocò una gara da titolare dopo 143 giorni (in casa della Juve in Coppa Italia).

Il Napoli lo attende per il rush finale di queste 13 finali, Milik può essere davvero l’arma in più ma l’attesa per rivederlo in campo finirà soltanto quando – usando una metafora ciclistica – il polacco avrà il coraggio e la forza di risalire davvero in sella. Magari già da Cagliari, chissà.

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