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Da possibile partente a elemento imprescindibile per Sarri: la parabola di Koulibaly

Kalidou Koulibaly ha convinto allenatore e ambiente in questo inizio di stagione. L’anno scorso i tifosi del Napoli ebbero poche opportunità di vedere appieno le potenzialità di Kalidou Koulibaly. Poche le prestazioni particolarmente convincenti, tra cui quella contro la Roma in cui si erano intraviste le qualità del difensore senegalese. Tante però le incertezze in una stagione molto difficile per la difesa azzurra. Addirittura durante quest’estate c’era stata la possibilità di una sua cessione, con diversi club di Premier League seriamente interessati alle sue prestazioni. Il Napoli ha però creduto in lui rifiutando le offerte arrivate e Sarri si è ritrovato tra le mani un diamante grezzo dal valore potenzialmente elevatissimo. Così come fatto con Higuain, il tecnico toscano ha inserito Koulibaly in un contesto adatto ad esprimere al meglio le proprie abilità.

Il difensore ex-Genk ha prima scalzato Chiriches dalla formazione titolare ed ha poi tenuto un rendimento costante che gli ha permesso di raccogliere la prima convocazione nella Nazionale maggiore del Senegal e di consolidare la fiducia in lui del tecnico azzurro. Oggi in conferenza stampa è stata sottoposta a Sarri una domanda riguardo la possibilità di far riposare Koulibaly domani sera:“Koulibaly è un giocatore importantissimo imprescindibile prima o poi dovrò farlo riposare anche se con poco piacere. Ho scelto di fermare prima Albiol perché ha molti più anni di calcio nelle gambe e quindi più infortuni pregressi Koulibaly deve ancora migliorare fa ancora degli errori e quando li fa sono grossi, ma ha un grande futuro davanti a se. Per noi è importantissimo per la sua velocità e lo strapotere fisico.” 

Sarri ripone grande fiducia nel difensore senegalese. Koulibaly potrà essere uno dei punti di forza del Napoli che si appresta ad entrare nel vivo della propria stagione.

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