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Del Genio a Club 91: “De Laurentiis parli ai tifosi – Mertens? Non lo toglierei mai – Rapporto ADL-Benitez? Vi dico cosa penso

Il Direttore di 100x100napoli e giornalista di Canale 8, Paolo Del Genio, ha risposto alle domande degli appassionati del Napoli all’interno della consueta trasmissione 91° Minuto in onda su Radio Club 91:

 

La gara di ieri?

Quello in cui è inserito il Napoli è un girone di sei partite e sarebbe stato grave partire con il piede sbagliato. Vincere questa gara non è stato difficile ma nemmeno facile, la dea bendata non è propriamente seduta accanto al Presidente del Napoli. Nella ripresa, una netta superiorità ha indirizzato la gara a favore del Napoli.

Ho condiviso la scelta di Benitez di schierare sostanzialmente la squadra titolare. I soli due giocatori che hanno fatto rifiatare i titolari sono stati Britos ed Henrique.

Credo Benitez lo abbia fatto per dare la possibilità immediata ai calciatori che hanno perso con il Chievo, di rifarsi immediatamente e scrollarsi di dosso il malumore della sconfitta. Credendo l’aspetto psicologico sia più importante dell’aspetto fisico, ho condiviso la scelta di Benitez.

Atmosfera allo San Paolo?

Il discorso del tifo è stato affrontato molte volte. Numericamente ieri è stata una serata deludente, ma dal punto di vista del calore, direi di no. Il pubblico nonostante la sconfitta con Chievo, ieri è stata vicino alla squadra. Complimenti ai tifosi. pochi ma buoni.

Contestazione a De Laurentiis?

Questo clima si è accentuato in maniera esponenziale dopo il calciomercato, e non credo i risultati positivi possano cambiare gli umori di questi tifosi. Credo sia necessario un cambiamento a livello di comunicazione. Il Presidente dovrebbe comunicare in maniera chiara e dissipare tutte le perplessità dei tifosi.

La comunicazione del Napoli?

I messaggi errati sono venuti fuori sempre da momenti estemporanei e non programmati. La comunicazione che ha contribuito a generare un clima ostile è venuta fuori sempre da situazioni casuali e quindi difficilissime da eliminare.

Vittoria del Napoli 0-5 ad Udine di sette anni fa?

Il Napoli era appena tornato in serie A. Altri tempi. Adesso le aspettative, le attese sono molto diverse. Quella era una squadra buona, ma quella degli ultimi anni è un’altra storia.

Se l’Italia riuscisse a portare una squadra nelle fasi finali di Champions e di Europa League, potremmo affermare il calcio italiano si sia risollevato.

Cosa ho pensato quando il Napoli è andato in svantaggio con lo Sparta Praga?

Si stava soffrendo una buona organizzazione dello Sparta. Da un punto di vista scaramantico ho pensato che tutto ci va storto. Al primo, o al massimo secondo tiro, ci fanno gol. Ma alla lunga, se sei forte, la puoi indirizzare dalla parte giusta. L’importante è avere in pugno la gara, e non deve essere un eventuale gol subìto a cambiare le cose.

Il rapporto tra il Presidente De Laurentiis e Benitez?

Ero in Mix ed ho ascoltato Mertens, ma su 100x100Napoli ho letto le dichiarazioni di Benitez. Ha parlato di rapporto professionale, quindi presuppongo non sia idilliaco. Anche se noi romanziamo un po’ troppo sui rapporti umani. Da un lato del Presidente, dall’altro un allenatore. La storia del calcio ci dice che si son fatte anche stupende stagioni pur non avendo rapporti idilliaci tra Presidente ed allenatore.

Napoli meno forte del quartetto Roma, Juventus, Milan ed Inter?

La Juventus e la Roma sono più forti, il Milan e l’Inter bisogna vedere. Il Napoli resta comunque tra le squadre più forti del campionato italiano. Non mi sembra in Italia sia arrivato lo sceicco di turno a portare il PSG nel nostro paese. Un mercato magari lontano dalle aspettative non ci deve però far perdere di vista il reale valore del Napoli.

Difensori centrali sugli esterni danno solidità?

La via di mezzo forse è quella giusta. Sbagliato schierare due difensori troppo bloccati che poco sostengono la manovra offensiva, esagerato schierare due esterni molto alti che si aggiungono ad un assetto già spregiudicato. Direi che un Zuniga in forma deve giocare, a prescindere dalla fascia. Dall’altra parte, a seconda delle partite, possono alternarsi gli altri.

Voltafaccia al pessimismo?

Ci si è un po’ tolti di dosso quel clima pesante che si era generato. Adesso non c’è ottimismo, ma fiducia si. Non sarà comunque la gara di Udine a dirci chi è il Napoli.

Su quali uomini contare ad Udine?

Maggio Zuniga e Jorginho giocheranno dal primo minuto. Insigne vedremo. Io non toglierei mai dal campo Mertens.

Le voci di ipotetici nuovi acquirenti per il Napoli?

Se qualcuno ha la notizia, la deve mettere giù in maniera chiara. Fin quando si faranno ipotesi basate sul nulla, fate bene a non aprire il link che ne parla. La verità è che al momento non esiste nulla di concreto. Dobbiamo solo augurarci il giorno in cui De Laurentiis deciderà di vendere, lo faccia a chi fa fare un ulteriore salto di qualità a tutti noi.

Pistocchi critica le strutture del Napoli?

Criticare ci sta. Soprattutto viste le condizioni in cui versano. Sottolineavo solo il fatto che per criticare, almeno, devi sapere dove sono collocate. Ed il Napoli non è più a Soccavo da una vita.

 

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