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Diawara: “Il campionato non è chiuso, abbiamo avuto un calo come tutte le grandi squadre”

Diawara, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

Queste le sue parole: “Per fortuna sono arrivati i tre punti, abbiamo lavorato duro, abbiamo avuto un calo ma succede attute le grandi squadre. Ora continuiamo a lavorare.

Sono felice della vittoria, io voglio sempre che la squadra vinca o che io sia in campo o in panchina. Esordire al San Paolo è sempre un’emozione.
Jorginho è un grande giocatore, io sono a disposizione del tecnico, sono giovane, e appena il mister vuole io sono pronto. Lavoro poi deciderà Sarri chi giocherà ci sono anche altri giocatori forti in squadra.

Stiamo lavorando e abbiamo atri giocatori che possono giocare come prima punta. Gabbiadini dopo la gara ha chiesto scusa ma noi abbiamo risposto che non dobbiamo mollare, che siamo uniti e restare insieme.

Noi pensiamo gara dopo gara, prima viene l’Empoli e poi le altre. Questo momento di calo ha aiutato tutti per correggere gli errori, ora speriamo di farne meno.

Il mio sogno nel cassetto? Ora sono in una grande squadra, ora il sogno è di vincere qualcosa. L’obiettivo è di andare sempre più in alto pensando partita dopo partita.

Campionato non è chiuso, noi pensiamo solo a noi e alle gare che dobbiamo giocare.

Ho scelto il 42 perché è lo indossa il mio idolo: Yaya Tourè.

Siamo un gruppo unito, non c’è un legame particolare.

Ho imparato anche le parolacce in napoletano (ride ndr). Mi piace la pasta e la pizza.

Bologna? E’ stata una tappa importante con Delio Rossi, è un grande allenatore che ha creduto in me, lo rispetto molto. Anche Donadoni mi ha subito messo dentro, anche lui ha creduto in me. Il passaggio di questi allenatori è stato importante per me.

Se gioco domani lo decide il mister”. 

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