Serie A

Dionisi in conferenza: “Credo più nel merito del Napoli che nel demerito nostro, mi piacerebbe rigiocarla con Berardi”

L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha analizzato in conferenza stampa la gara con il Napoli. 

Nel primo tempo abbiamo fatto delle buone cose. Dopo aver preso il gol abbiamo avuto l’occasione e noi abbiamo preso il palo. Ovviamente loro dopo hanno creato altre occasioni. Io il gol l’ho rivisto velocemente ma credo che il gol sia stato annullato giustamente, Defrel era in posizione attiva, non aprirei la polemica. Il Napoli ha vinto con merito. In due partite con loro abbiamo creato un bel po’ e abbiamo fatto 0 gol, mi lascia un po’ di rammarico. Peccato non aver tenuto il risultato in equilibrio nonostante le occasioni avute, poi sai che puoi concedere al Napoli ma sono soddisfatto, poco del risultato. Sapevamo che sarebbe stato difficile e volevamo attaccarci alle poche possibilità che avevamo per provare a fare risultato.

Ci siamo abbassati perché qualche volta non abbiamo messo la pressione giusta sui loro giocatori ma anche per merito del Napoli che hanno qualità e portano tanti giocatori nel corto e nel lungo. Credo più merito del Napoli che demerito nostro. Potevamo avere il baricentro più basso, nella seconda metà del primo tempo l’abbiamo fatto e dovevamo farlo anche all’inizio, non dimentichiamoci che abbiamo anche avuto un’occasione importante per riaprire il risultato, sull’1-1 si sarebbe vista un’altra partita. Io sono molto soddisfatto della prestazione e non del risultato. Berardi? Eravamo d’accordo che non partisse e di valutare il suo ingresso. Era a disposizione ma non era al 100% e poi ho scelto di non metterlo dentro perché mi piacerebbe rigiocarla con Domenico in campo.

Abbiamo creato, abbiamo finalizzato un po’ meno di quello che potevamo. Ovvio che il Napoli ha qualità diverse, noi un finalizzatore non ce l’avevamo ma io non credevo di poter creare così tanto prima della gara, ci speravo. Certo che se mi avessero detto crei così tanto e non l’avremmo fatto non ci avrei creduto. Il Napoli ha meritato il risultato ma noi dovevamo far gol, dobbiamo metterci in testa che dobbiamo essere più cinici, alla fine la differenza la fa quello”.

Carnevali non era contrariato, dopo la partita si limita a salutare staff e giocatori, è una tua supposizione e rimane tale. In 38 partite vince chi è il migliore, se hanno vinto Inter, Juve e Milan lo meritavamo. Ora la favorita sembra la squadra contro cui abbiamo giocato oggi, per merito direi. Equilibrio in alto dove alternano le vittorie degli Scudetti può rendere solo più avvincente ogni stagione. L’anno scorso ha meritato il Milan, ad oggi è primo con grandissimo merito il Napoli, ovvio che hanno un grande vantaggio e se continua così. I bambini decidono la squadra tra gli 8 e i 10 anni, se questi bambini dovessero vedere il Napoli vincere lo Scudetto probabilmente aumenteranno i tifosi del Napoli.

Laurienté? Ha fatto bene ma non ha fatto gol, oggi lui ha creato tanto, è importante per noi, peccato che non abbia realizzato le situazioni che per sue qualità ha creato. Sull’ammonizione c’è un concorso di colpa, con un’altra maglia non sarebbe stato ammonito, poi si sarebbe potuto trattenere perché era in diffida, mi piacerebbe che prendessero gialli su falli intelligenti, come su Kvaratskhelia in occasione del primo gol, siamo giovani su queste scelte ma non troppo. Mi dispiace non avere Laurienté per la prossima”.

 

 

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