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ESCLUSIVA. Ecco la situazione sulla trattativa Milan-Higuain

Contatto di Galliani con il fratello e agente del calciatore argentino. Difficilmente ci saranno novità prima della fine della Copa America, che vede impegnata anche l’Argentina di Higuain. In esclusiva per 100×100 Napoli il giornalista di Tuttosport Alberto Pastorella, esperto delle dinamiche di calciomercato del Milan, ha parlato della presunta trattativa tra il Milan e Higuain.

Quanto c’è di vero sulla voce di un possibile tentativo del Milan di prendere Higuain?

“Perso Jackson Martinez, il Milan ha la necessità di rifarsi con un giocatore di primissimo livello, come Cavani e Higuain. Il discorso di Cavani è complicato, perchè l’obiettivo primario del Milan è riportare Ibrahimovic. Sappiamo che i due non andavano d’accordo al PSG, quindi difficilmente potranno arrivare entrambi a Milano. L’idea Higuain è nata l’altra sera all’inaugurazione di un nuovo ristorante in orbita Milan. Ovviamente è un’operazione con un esborso notevole di denaro, anche se il Milan garantisce che i soldi sono l’ultimo dei problemi, visto che Berlusconi ha stanziato per la campagna acquisti 100-120 milioni di euro. Quindi ci sarebbero quei 55-60 milioni di euro che chiede De Laurentiis. E’ una trattativa molto complicata anche se ci risulta che, dopo l’ingaggio di Sarri e la possibile campagna acquista, qualche perplessità sulle ambizioni del Napoli può essere nata nell’entourage di Higuain. Ripeto, è una trattativa molto complicata ma nel mercato tante volte proprio le cose più complicate si verificano”. 

Ma c’è già stato un contatto tra le due società e tra il Milan e il calciatore?

“Per quanto ne so, c’è stato un contatto tra Galliani e Nicolas, il fratello che fa anche da agente ad Higuain. E’ una trattativa in fase embrionale e non credo che ci sia stato anche un contatto tra le società, anche perchè prima di sondare il terreno con il Napoli bisognava capire le intenzioni del giocatore. Per quanto sappiamo non c’è stata una chiusura, ma non è stato neanche detto che Higuain vuole andarsene da Napoli. Ovviamente quando ci sono certe offerte è normale sedersi a un tavolo per trattare, poi magari ci si alza senza concludere. Ma questo lo sapremo nelle prossime settimane, anche se il Milan non ha molto tempo visto che lo smacco per le delusioni dei giorni scorsi possono creare una frattura insanabile con la tifoseria e tutto l’ambiente”.      

Ma come mai per il Milan sono saltate tutte queste trattative di mercato?

“C’è una corrente di pensiero che sostiene che queste trattative siano saltate, non perchè Galliani sia diventato improvvisamente un incompetente, ma perchè al momento di mettere nero su bianco non aveva la disponibilità economica. Per questo motivo il Milan vuole chiudere al più presto un acquisto importante anche per dimostrare che i soldi ci sono e che gli accordi trovati con il Milan sono saltati per altri motivi”.

Quanto può influire sulla trattativa l’assenza del Milan dalle coppe?

Il discorso si basa tutto sulle prospettive del Napoli nelle coppe. Al contrario del Milan quest’anno partecipa all’Europa League, ma per quanto tempo farà ancora l’Europa League che certamente non è la Champions.

Investire metà del budget stanziato da Berlusconi solo per Higuain, non è un’operazione azzardata?

“Giocatori del livello di Higuain non ce ne sono in giro. Lo stesso Jackson Martinez avrebbe richiesto un investimento di 35 milioni di euro più bonus ed è un livello inferiore a Higuain.  Il Milan ha fatto dei conti precisi: 50 milioni per un attaccante di primo livello, 35 per un forte centrocampista probabilmente Witsel o uno analogo, altri 25 per un difensore di primissimo livello o per due difensori come Glik e Maksimovic. Resterebbero quei 10 milioni di euro disponibili che potrebbero tornare utili a fine mercato per prendere Ibrahimovic. Questi sono i progetti, quindi i soldi per Higuain ci sarebbero”. 

C’è anche un altro fattore da valutare. Per la cifra di 50-60 milioni di euro, una bazzecola per i club inglesi,  non c’è il pericolo Manchester City possa intromettersi nella trattativa?

“Si il pericolo c’è, però ho constatato che ultimamente i grandi calciatori stanno preferendo un’altra volta l’Italia. L’arrivo di Pogba, Tevez  e Higuain negli anni scorsi, quello di Khedira e Kondogbia quest’anno, sono segnali che vanno in questo senso”.

Al termine della Copa America il futuro di Higuain sarà certamente più chiaro. Resta il fatto che il Milan non ha avuto un comportamento corretto. L’argentino è un giocatore sotto contratto con il Napoli e, prima di contattare l’agente del calciatore, sarebbe stato opportuno chiedere alla società partenopea la disponibilità di cedere Higuain e a quali condizioni.

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