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Gli avversari: Napoli-Bologna e quella “strana voglia” degli ex

Gli emiliani domani sfideranno il Napoli al San Paolo alle ore 20:45.

Stadio San Paolo di Napoli sabato 17 settembre ore 20:45. Per la quarta giornata di andata del campionato di Serie A si sfidano Napoli e Bologna. Una sfida che si identifica nei tanti calciatori che hanno indossato entrambe le maglie: da Savoldi a Juliano, da Pecci a Giordano da Zuniga a Britos, giusto per citarne qualcuno.

Anche la sfida di domani vede protagonisti molti ex: nel Napoli ci sono Gabbiadini, Giaccherini e Diawara, nelle fila del Bologna Dzemaili e l’allenatore Donadoni.

La scorsa stagione proprio l’ex Gabbiadini con una doppietta è stato il protagonista della vittoria per 6-0 del Napoli.

Fondato nel 1909 il Bologna può considerarsi una delle nobili decadute del calcio italiano. Sono lontani anni luce i 7 scudetti (l’ultimo nella stagione 1963-64) e le 2 Coppe Italia (l’ultima nel 1973-74).

La scorsa stagione il Bologna si è classificato al 14° posto in campionato, mentre in questa stagione ha giocato ha battuto 2-0 il Trapani in Coppa Italia (gol di Krejci e Taider) e nelle prime tre partite di campionato ha ottenuto due vittorie in casa (1-0 con il Crotone gol di Destro e 2-1 con il Cagliari gol di Verdi e Di Francesco) e una sconfitta in trasferta a Torino contro i granata (5-1 gol della bandiera bolognese di Taider).

Donadoni abitualmente schiera la squadra con il 4-3-3, anche se non è da escludere che per la trasferta di Napoli potrebbe pensare a un modulo più difensivo.

Vista l’assenza di Mirante tra i pali gioca abitualmente il brasiliano Da Costa. Davanti a lui da destra a sinistra i quattro difensori potrebbero essere lo svede Krafth, il greco accostato al Napoli OIkonomou e gli italiani Gastaldello e Masina.

Il centrocampo è tutto straniero con l’algerino Taider, il 21enne ungherese Nagy e lo svizzero e grande ex della partita Dzemaili, anche se Taider e Dzemaili hanno una grande esperienza in Serie A.

Mattia Destro è in dubbio e al centro dell’attacco potrebbe esserci come falso nueve il 22ene Federico Di Francesco, con il 24enne Verdi (ex allievo di Sarri all’Empoli) e il 24enne ceco Krejci sugli esterni.

Donadoni chiede ai due esterni difensivi di dare un continuo contributo in fase di costruzione della manovra e tende a scambiare spesso la posizione dei tre centrocampisti e a invertire la fascia di competenza ai due esterni offensivi.

Il Bologna è particolarmente vulnerabile negli ultimi 15 minuti (33% dei gol subìti) mentre ha equamente distribuito i suoi gol nelle mezz’ore finali dei due tempi. Il Bologna ha invece gli stessi numeri del Napoli per quanto riguarda i tiri in porta fin qui effettuati: 35 dei quali 23 in porta contro i 21 tirati nello specchio della porta dal Napoli.

Dal punto di vista disciplinare il Bologna da l’impressione di essere una squadra poco fallosa, considerando i 32 falli commessi in 3 partite (contro i 31 commessi dal Napoli) e le sole tre ammonizioni al passivo (2 il difensore cileno Pulgar e 1 Gastaldello) contro le sette del Napoli.

I pericoli per il Napoli potrebbero arrivare dai tiri da fuori area e dai calci piazzati, con Dzemaili, Taider, Verdi e Nagy che hanno tra le loro caratteristiche questa particolare specialità.

Arbitra l’incontro il romano Doveri. 

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