Tornato in auge a suon di gol, dopo mesi di polemiche e panchine, il calciatore sembra rivivere una nuova giovinezza.
Talento da vendere. Il numero 10 capitolino, oltre all’immensa classe, a causa della carta d’identità sempre più pesante segue un regime di attenzione fisica piuttosto rigido che sconfessa le leggende di un “Pupone” svogliato oltre la partita e che punterebbe tutto solo ed esclusivamente sul tuo talento puro.
Stamattina l’edizione romana de “La Repubblica” svela minuziosamente i segreti di un programma psico-fisico che Totti si impone quotidianamente per restare al passo dei compagni, nonostante l’età che avanza. Prima di tutto il campione si dedica a lunghe sedute di massoterapia, una pratica di massaggi muscolari che migliora la circolazione sanguigna riuscendo a dare nuova linfa ai muscoli, con sedute che durano anche molte ore. Unisce il tutto ad un sempre efficace allenamento in palestra mirato su resistenza e forza, data l’impossibilità biologica di poter aumentare la velocità, che a dire il vero anche a vent’anni non è mai stata una peculiarità del campione del mondo.
Oltre gli allenamenti fisici Totti si dedica a quelli “mentali”: niente fumo, niente alcol, alimentazione buona ma magra composta principalmente dall’assenza di bibite gassate, carne bianca alternate alle verdure ma soprattutto ha un sacro rispetto delle abitudini. Il fuoriclasse capitolino si sveglia sempre presto al mattino, da buon padre di famiglia accompagna i suoi figli a scuola, fa colazione sempre al solito bar con annessa lettura dei quotidiani sportivi e chiacchierata col barista. Tutto questo per restare in campo, ancora da campione, e sfidare i limiti di una carriera con i suoi limiti biologici che Totti sta vincendo alla granda, speriamo solo che vada in pausa solo lunedì pomeriggio col Napoli.
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