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Il bilancio stagionale spiega il divario tra Napoli e Juventus

Un allievo della scuola di giornalismo diretta da Paolo Del Genio sottolinea alcuni dati interessanti con uno studio statistico

Alessandro De Mattia, studente del corso organizzato dalla redazione di www.100x100napoli.it, presenta un’attenta analisi del rendimento del Napoli in campionato.

Presentiamo qui di seguito l’articolo:

La prima parte di stagione si è conclusa. Con il mercato di gennaio alle porte, per molte società diventa necessario eseguire i primi “bilanci” tecnici per capire cosa abbia funzionato e cosa no.

E’ tempo quindi anche per la società partenopea di guardarsi allo specchio.

Il Napoli ha disputato, tra campionato ed Europa League, senza contare preliminare di Champions e Supercoppa, 22 match stagionali.

Dall’analisi accurata delle statistiche di ogni singola partita sono emersi dei dati significativi:

Il Napoli riesce a realizzare la media di 6,7 tiri in porta a partita, ma ne subisce una media abbastanza alta , pari allo 2,95 a partita.

La media dei tiri effettuati però cala leggermente e aumenta quella dei tiri subiti, dal quindicesimo match in avanti, da quando cioè Lorenzo Insigne è uscito in lacrime al Franchi per il grave infortunio che lo ha colpito. Questo dato indica l’importanza del folletto azzurro nell’equilibrio della squadra partenopea.

Tuttavia eseguendo la medesima analisi, con gli stessi criteri, sui 22 match disputati dalla capolista Juventus, emerge un dato inatteso.

La squadra bianconera realizza una media di 5,95 tiri in porta, quindi una media inferiore rispetto a quella azzurra. Ma subisce la media di 2,2 tiri a partita.

Tra la difesa partenopea e quella juventina c’è quindi una differenza pari allo 0,75; l’equivalente di meno di un tiro a partita.

Il divario tra le due squadre quindi è palese, ma non è poi così netto ed incolmabile.

Inoltre è necessario aggiungere che in svariate partite il Napoli si è fatto del male da solo, con errori più dei singoli che di reparto come col Palermo, Cagliari, Chievo ecc ecc.

Ma anche questo è un dato che non può essere trascurato.

Anzi, è necessario che determinati errori, che hanno pregiudicato questa prima parte di stagione, siano evitati nel prossimo futuro. Innesti di qualità potrebbero certamente limitare il divario del Napoli con la prima della classe.

De Laurentiis ha ribadito chiaramente che interverrà sul mercato per rinforzare la rosa e regalare a Benitez elementi di maggiore qualità che sono determinanti per competere a certi livelli. Il mercato è alle porte. Al Presidente il compito di rendere ulteriormente competitivo il Napoli anche per convincere il tecnico madrileno a rinnovare il suo contratto in scadenza.

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