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Il look dei giocatori: da ieri a oggi

Stessi moduli, stesse squadre, stesse regole. Ma c’è una cosa che nel mondo, e in particolare in quello calcistico, che non resta mai uguale. C’è una cosa mutevole nel tempo: il look. Quando guardiamo una partita di calcio siamo sempre attenti ai calciatori che scendono in campo. In quel momento esistono: i portieri, i difensori, i centrocampisti, gli esterni e gli attaccanti. Ma non ci soffermiamo sulla persona fisica, al look. Osservando meglio e tornando indietro nel tempo con i ricordi, ci si rende conto di come l’uomo-calciatore sia stato uno specchio della società: così come cambiavano le mode nei diversi periodi storici, anche il calciatore cercava di tenersi al passo con i tempi. Il calciatore è anche un uomo e come tale ha le sue evoluzioni. Oggi vogliamo soffermarci su questo argomento. Mettiamo da parte il “calciatore”, parliamo della “persona” e dell’evoluzione del look che questa figura ha avuto nel corso degli anni.

Per loro, il copro è un libro è tutto da leggere. Ecco le evoluzioni nel tempo:


Gerhard Müller 1960-70. In questa foto si può notare come questa fu l’epoca dei cosiddetti “capelloni”. Una moda che, vista nei giorni nostri, forse non riceverebbe l’apprezzamento delle rinomate veline.


Carlos Valderrama 1980-90. A differenza di Müller sembra che Valderrama abbia voluto osare ancor di più. Per anni, infatti, la sua eccentrica capigliatura ha impressionato il mondo del calcio. Ora abbiamo capito Gervinho a chi si ispira!


Felice Centofanti 1980-90. Seppur terminata da oramai 10 anni, torna la moda dei figli dei fiori. Si può dire che Cavani non continua a portare avanti la tradizione.


Diego Armando Maradona 1980-90. Chi non si ricorda la folta capigliatura di questo campione? La moda dello scugnizzo argentino che ha fatto impazzire le donne.

Il look di oggi:

Ezequiel Lavezzi ha cambiato look nel corso degli anni. Ora il suo corpo è sfogliabile come un libro. Ogni tatuaggio racconta la sua storia.


Marek Hamsik. Da quando è arrivato è nata una moda. La sua moda: quella della cresta. Tutti, infatti, a Napoli hanno voluto imitare il loro campione. 


Lorenzo Insigne. Con Lorenzinho non si cambia solo il taglio ma anche il colore. Con lui nasce la moda della cresta colorata. Tipi come lui fanno proprio gola alle ragazzine. 


Axel Witsel. Se il corpo è un libro, la testa è una tela su cui disegnare.


Gokhan Inler. E poi ci sono esemplari rari, come lui. Testa rasata e corpo limpido.
C’è chi si impegna tanto a ricoprirsi di immagini o ad inventarsi nuove capigliature ma alla fine si può anche apprezzare la bellezza naturale nella semplicità. 

Prima i capelloni, poi le creste con i tatuaggi. La prossima moda quale sarà?

A cura di: 
Francesca Bosso e Simona Esposito

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