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Juve non solo Pjanic e Higuain, ma anche la Christillin

Dalla Fiat alla FIFA, il viaggio della compagna di scuola di Margherita Agnelli. 

Una donna in gamba, una di quelle persone che rendono forte il cosiddetto sesso debole. Evelina Maria Augustin Christillin lo scorso 14 settembre è stata eletta nel consiglio della FIFA, il massimo organismo mondiale del calcio.

Nata a Torino il 27 novembre 1955 la Christillin è sposata con il Presidente del Gruppo Generali Gabriele Galateri Conte di Genola, mentre il padre Emilio è stato presidente dell’ACI di Torino.

Ma Evelina Christillin la sua carriera se l’è costruita da sola.

Compagna di scuola di Margherita Agnelli, figlia di Gianni presidentissimo della Fiat e della Juventus morto nel 2003, Christillin nel 1978 entra nell’ufficio stampa proprio della Fiat, prima di ottenere anche la cattedra di Storia dello Sport all’Università degli studi di Torino.

Fondamentale anche il suo impegno in politica nella propaganda elettorale in favore di Valentino Castellani eletto Sindaco di Torino nel 1993 grazie proprio al prezioso lavoro della Christillin. Rifiuta l’assessorato allo sport del Comune di Torino ma nel 1998 viene nominata Presidente del comitato per l’organizzazione della XX Olimpiade Invernale. Il suo certosino lavoro e la sua abilità diplomatica risultano fondamentali per l’assegnazione della manifestazione al capoluogo torinese nel 2006. Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è colpito dalle indiscusse qualità della Christillin e nel 2015 la nomina a capo dell’ENIT (l’Agenzia Nazionale del Turismo Italiano).

Tifosissima della Juventus e membro del gruppo “Cultura della Juventus”, Evelina Christillin ha partecipato al 100º anniversario della Juventus curandone la mostra e il catalogo.

Al portale web del quotidiano “La Stampa di Torino” ha subito promesso che non intende occuparsi di tecnicismi, di come deve essere usata la moviola in campo o di quanti italiani ci devono essere in squadra, ma intende battersi per un maggiore sviluppo del calcio femminile e di voler costruire campi di calcio dove oggi vivono bambini che “giocano” con i kalashnikov.

Tra i tanti messaggi ricevuti dopo la nomina la Christillin ha rivelato che il messaggio più simpatico è stato quello che la invitava a non parlare più della Juventus con l’interista Tavecchio Presidente della FIGC.

Messaggi di congratulazione sono arrivati anche dal Premier Renzi e del Presidente del Coni Malagò, ovviamente oltre a quelli della Juventus da Agnelli a John Elkann, da Marotta a Paratici.

Comprensibile la gioia della Juventus per la nomina della Christillin nel consiglio della FIFA. E’ sicuramente motivo d’orgoglio vedere una tifosissima VIP ricoprire una carica così prestigiosa. D’altronde non si vive di solo campo e il nome della Juventus magari potrebbe essere associato non solo alle giocate di Pjanic e ai gol di Higuain, ma anche al lavoro della Christillin che, considerando il suo curriculum, si preannuncia di ottima qualità.

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