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La solitudine del numero zero: Crystal Palace e Benevento, accomunate da un triste primato

Cosa lega la capitale inglese al capoluogo sannita? L’avvio di stagione di Crystal Palace e Benevento, ancora a secco nei rispettivi campionati.

Benevento e Londra sono due città che hanno ben poco in comune, praticamente nulla, a partire dalla locazione geografica, al clima, fino alla gastronomia.

Ma qui si parla di calcio ed è proprio su questo terreno che improvvisamente le due città trovano un piccolo, piccolissimo capitolo di storia che li lega.

Storia recente, recentissima, precisamente quella che intercorre da Agosto fino ad oggi e che riguarda il Benevento in Serie A ed il Crystal Palace in Premier League, squadre che condividono un triste primato in questo avvio di calcio europeo.

Nei principali campionati UEFA, esattamente nei primi 15 presi in esame scorrendo il ranking (Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Francia, Russia, Portogallo, Olanda, Belgio, Svizzera, Grecia, Turchia, Austria, Ucraina), ci sono infatti soltanto due squadre che hanno fatto registrare, fino ad ora, quota zero punti. Appunto, Benevento e Crystal Palace.

Aggrappati alla gioia del primo, storico anno nella massima serie, i tifosi del Benevento hanno visto la loro squadra cadere dapprima in Coppa Italia (eliminata dal Perugia), poi per le sette prime giornate di Serie A. A volte anche in maniera netta e demotivante, come il 6-0 subito contro il Napoli. Ciononostante, il presidente Vigorito ha confermato alla guida della squadra il tecnico Marco Baroni, autore del doppio salto (in due stagioni) dei sanniti dalla Serie C alla Serie A. L’avventura nella massima serie italiana però, come detto, non è iniziata nel migliore dei modi almeno per quanto riguarda i risultati e, se appaiono giustificate le sconfitte contro “big” come Napoli, Roma ed Inter, a far male sono i punti persi contro squadre come Crotone o Bologna. Il gioco e la tenacia che in ogni caso ha distinto il Benevento, consola poco andando a vedere la differenza reti: solo 2 i gol segnati, ben 18 i subiti.

Per quanto riguarda invece il club londinese, vive le emozioni della massima serie dal 2013. Nel 2015 Alan Pardew portò il Palace a giocarsi la finale di FA Cup, persa contro il Manchester United. Storia recente, questa stagione ha visto, a differenza quindi di quanto accaduto nel Sannio, alternarsi due allenatori nel tentativo di fermare l’emorragia di punti: Frank De Boer e Roy Hodgson. Il primo è stato esonerato dopo 77 giorni, 4 sconfitte in 4 partite, nessun gol segnato e sette subiti, la partenza peggiore nella storia della Premier da 93 anni. La situazione non è migliorata con Hodgson che però ha dovuto affrontare in due delle tre partite alla guida delle aquile Manchester City e United. Da sottolineare il dato dei gol: 17 subiti e (rullo di tamburi) zero segnati.

Il campionato è lungo, certo, sia in Serie A che in Premier League e l’augurio di ogni appassionato di sport è che presto finisca il digiuno (di punti e di gol) per i tifosi sanniti e londinesi. Ed in attesa che torni a splendere il Sole sul Ciro Vigorito e su Selhurt Park, non resta che abbracciarsi gli uni agli altri, sperando di non sentire ancora, per molto, la solitudine del numero zero.

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