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La storia più o meno recente di Tavecchio. Dalle banane al flop mondiale

Carlo Tavecchio è il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

Tavecchio è stato eletto presidente nell’agosto 2014. E’ anche un politico: infatti all’età di 33 anni si candida a sindaco nel suo comune di nascita, Ponte Lambro (CO) nelle liste della Democrazia Cristiana. Viene eletto e conserva la carica per quattro mandati consecutivi, dal 1976 al 1995. Durante la sua carriera, Tavecchio, è stato anche  consulente del Ministero dell’Economia per le problematiche di natura fiscale e tributaria riguardo alla sfera dell’attività sportiva dilettantistica. Dal 2017 è anche commissario della Lega Serie A.

Il suo ruolo nella FIGC però con il passare dei mesi, degli anni, ha perso consensi, soprattutto dopo le sue, infelici, uscite. La frase più clamorosa è stata quella sulle banane: “Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Optì Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così”. Frase ritenuta offensiva nei confronti dei giocatori extracomunitari e la FIFA chiede alla FIGC di aprire un’indagine sul caso.

Verranno così svolte tre inchieste: quella FIGC si chiude con l’archiviazione, non avendo il Procuratore federale riscontrato nell’episodio aspetti di rilevanza disciplinare. Il porvvediemnto della UEFA termina con la comminatoria di una sospensione per sei mesi di Tavecchio da tutti gli incarichi di rilevo europeo. Infine la FIFA estende a livello mondiale la squalifica comminata dall’UEFA.

Tavecchio e gli Agnelli – Tra il presidente della FIGC e la famiglia Agnelli il rapporto è molto burrascoso. Per un periodo le loro idee sono state molto diverse (e lo saranno sempre) e questo ha fatto si che si allontanassero. Poi Agnelli è diventato presidente dell’Eca e i rapporti si sono riallacciati.

Tavecchio e Lotito – Il rapporto tra i due presidenti era molto stretto poi qualcosa è cambiato. Lotito definì Tavecchio “il colera del calcio”. Parole che hanno portato ad un duro scontro e una serie di botta e risposta.

Tavecchio e Ventura – Il presidented ella FIGC nomina Gian Piero Ventura CT della Nazionale Italiana, scelta poco condivisa. Il rapporto tra i due è ottimo tanto che Tavecchio rivelò: “Noi prendiamo caffè e whisky tutti i giorni insieme”. Chissà se il rapporto sarà altrettanto ottimo dopo la mancata qualificazione ai Mondiali.

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