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Lista Champions e mercato: tante voci, poca informazione. Ecco come funziona

Nella giornata di ieri, il Napoli ha redatto la lista dei giocatori che dovranno giocare il preliminare di Champions. Dati per partenti, gli assenti possono essere ancora inseriti.

 

 

Pavoletti, Zapata, Strinic e Tonelli. Non che i loro nomi non fossero già sui taccuini di giornalisti ed esperti di mercato, ma dopo la pubblicazione della lista Uefa comunicata ieri dal Napoli, sembrano agli occhi di tutti dei sicuri partenti. Ora, al di là della considerazione personale di ognuno, secondo la quale quel giocatore può essere più o meno utile alla causa azzurra, oltre anche la sicurezza delle proprie fonti secondo le quali quell’altro giocatore sarebbe già con un piede fuori dalla porta, sembra il caso di mettere un po’ di chiarezza in mezzo ad un regolamento che, evidentemente, ha confuso i più.

L’assenza dei quattro giocatori del Napoli dalla lista di chi affronterà il Nizza nel preliminare, infatti, potrebbe non voler dire nulla o, almeno, non da’ la certezza matematica che i due attaccanti ed i due difensori stiano già cercando una nuova sistemazione alla pubblicazione della famigerata lista. Ed il motivo è semplice: la lista è provvisoria e potrà essere cambiata dal Napoli già dopo il preliminare, se lo superasse, con la nuova lista per la fase a gironi. E, nuovamente, nel caso in cui si approdasse agli ottavi di finale, saranno permessi nuovi cambi. Ma andiamo a riassumere in linee generali il regolamento direttamente dal sito dell’UEFA.

  • Ogni squadra è obbligata a presentare una Lista A ed una Lista B (lista degli Under 21, senza limiti numerici, ma con altre restrizioni sulla permanenza nel club).
  • La Lista A dovrà essere formata da 25 giocatori, 8 dei quali cresciuti nel vivaio di un club della federazione di appartenenza (“locally trained players”, tesserato per 36 mesi nel club nella fascia d’età che va dai 15 ai 21 anni).
  • Di questi 8 “locally trained players”, 4 dovranno essere “club trained players”, cioè formati nel vivaio del club che presenta la lista (nel nostro caso, il Napoli”.
  • Nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere il numero necessario di giocatori cresciuti nel vivaio, allora i giocatori assenti verranno scalati dal numero totale della lista (ed ecco perchè il Napoli ne ha comunicati 23 invece di 25, data la presenza dei soli Sepe ed Insigne nella lista, come giocatori cresciuti nel vivaio del club).
  • Al termine di ogni turno preliminare, dal primo fino ai play-offs, la lista può subire la variazione di uno ed un solo giocatore, sempre rispettando i limiti precedenti.
  • Al termine dei preliminari, dovrà essere comunicata la lista dei giocatori che parteciperanno alla fase a gironi. Sempre rispettando i limiti precedenti, la lista dovrà essere presentata il 1 Settembre.
  • Al termine della fase a gironi, infine, ogni club potrà aggiungere o sostituire fino ad un massimo di tre giocatori, ovviamente sempre rientrando nei limiti.

Quindi, riassumendo, chi non è attualmente nella lista, potrà entrarci dopo il preliminare (o la fase a gironi); chi è attualmente in lista potrà allo stesso modo uscirne; chi arriverà dal mercato dopo il preliminare potrà far parte della lista. E quindi, se mentre per Stinic e Zapata il futuro sembra lontano da Napoli a prescindere dal preliminare di Champions League, per quanto riguarda Pavoletti e Tonelli potrebbe non essere decisiva l’assenza del loro nome dalla lista presentata da Sarri per il preliminare.

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