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RILEGGI IL LIVE – Sarri: “Avrei voluto la contemporaneità tra noi e la Roma. Domani sfida importantissima e difficilissima”

13.30 Termina la conferenza stampa.

Napoli-Cagliari la partita più bella? A me è piaciuta tanto la partita d’andata con il Sassuolo, ma finì 1-1 e ci furono tante polemiche. 

Bisognerà essere attenti difensivamente, Belotti è un giocatore straordinario. I problemi ce li creeranno sicuramente, dobbiamo sfruttare le occasioni che ci concederanno.

Penso che la Juve sia interessata a ottenere il massimo, d’altronde per me sarebbe lo stesso. Se avessi la partita della vita il 3 di giugno, sarei interessato a chiudere i conti il prima possibile, per fare un tipo di preparazione che altrimenti non potrei fare.

In termini di mercato sappiamo che la Champions porta più introiti dei preliminari, anche se si può dare visibilità a Europa League e Coppa Italia, che molte squadre snobbano. Bisognerebbe riqualificare le altre competizioni. Da diverse anni le squadre italiane hanno problemi enormi ai preliminari di Champions. Non abbiamo ancora preso in considerazione questa ipotesi, abbiamo la faccia tosta di credere che possiamo arrivare secondo ma non dipende solo da noi, visto che siamo dietro. Escluso la Roma quest’anno, le altre squadre dopo i preliminari hanno incontrato tante difficoltà. Se arrivi pronto ad agosto, avrai difficoltà a stagione in corso. Se vuoi essere al top durante la stagione difficilmente sarai pronto a inizio agosto.

La squadra ha dato la sensazione di essere in crescita costante, per rinforzarla bisogna andare a prendere giocatori di livello straordinario, diventa quindi difficile pensare di migliorarla diversamente. Mi fa piacere se Mertens dovesse rinnovare, io non so nulla, ma lo reputo un giocatore fondamentale per questo progetto.

Le motivazioni devono essere forti, e devono incidere sulle partite. È un campionato strano, visto che squadre senza obiettivi hanno completamente mollato, è un segno di immaturità del campionato italiano.

In Italia giocare a fine maggio è dura, le temperature sono elevate, diventa difficile giocare a calcio così, vengono fuori partite brutte. Bisognerebbe giocare tutti in notturna in questo momento della stagione. 

Ljajic è un giocatore che gioca sempre tra le linee, il Torino è una squadra pericolosa che ti può spaccare in due e ferirti in ripartenza, quindi bisogna stare attenti a non aprirsi. Noi abbiamo bisogno di vincere, potrebbe esserci un centrocampo più di interdizione, senza però snaturare il palleggio.

Un regalo da Higuain? Lui è un fenomeno, sta facendo benissimo anche con la Juve: con noi si è comportato sempre bene, ho tanto affetto per lui, nonostante l’incazzatura per l’addio. Non ci sarebbe nulla di strano se segnasse domani.

Ripeto, sarebbe più giusto mandare in contemporanea le squadra che lottano per gli stessi obiettivi. Gli allenatori imposteranno la partita in base al nostro risultato. Non penso che la Juve farà una partita diversa dal solito, visto che fossi Allegri vorrei chiudere il discorso.

Se vinco il campionato firmo un contratto lungo? Io ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto allenare all’estero, ma sarebbe più bello farlo dopo aver vinto in Italia. Adesso però bisogna pensare a vincere domani, può essere una partita decisiva per questa e per la prossima stagione.

Weekend decisivo? Di decisivo c’è solo la matematica. Domenica importantissima, noi affrontiamo una squadra forte che soprattutto in casa ha fatto risultati straordinari. Abbiamo una partita complicata, così come la Roma. Dispiace perché sarebbe stato meglio giocare in contemporanea. Ruolo alla Ferguson? Io che decido anche il mercato o solo per la durata? (ride)? Soddisfazione enorme, dopo Empoli De Laurentiis fu l’unico ad avere le palle di prendermi, però se devo essere sincero non riesco a pensare a 5 anni qui. Nel calcio non mi sono arricchito, ora vorrei farlo. Fino a 4-5 anni fa ero in Serie C e non prendevo neanche lo stipendio, sono stato in due fallimenti. Ma lamentarmi sarebbe un insulto verso chi prende il treno alle 6 del mattino.

13.05 È arrivato Maurizio Sarri. Comincia la conferenza.

Tra pochi minuti Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, parlerà ai giornalisti in conferenza stampa da Castel Volturno.

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