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Montella: “Attenti al Napoli, giocheranno con orgoglio ma noi non saremo da meno. Ecco la mia idea sui ritiri forzati”

Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato alla vigilia di Napoli-Fiorentina. Il tecnico viola ha rilasciato dichiarazioni in conferenza stampa, queste le sue parole: “La sconfitta contro la Juventus è archiviata, adesso pensiamo solo alla gara contro il Napoli che è importante”.

SUL NAPOLI. “Noi lavoriamo per risollevarci ma il Napoli è forte. E’ in un momento particolare e dovremo essere bravi ad approfittarne, mi aspetto un ambiente vicino alla squadra ma mi aspetto anche giocatori motivati e in più sono forti e temo il loro orgoglio. L’orgoglio però lo abbiamo anche noi e lo metteremo in campo con intelligenza e temperamento. 
La crisi? Spesso fa bene ai giocatori, sono solo rumors. Dovremo essere bravi noi ma, ripeto, abbiamo avanti a noi un avversario forte, sappiamo anche però che abbiamo le qualità per fermarli dall’inizio.
Scambio Higuain-Gomez? Non faccio il fantacalcio, non ci gioco nemmeno con gli amici e quindi mi tengo il mio.
Il ritiro forzato del Napoli, serve o meno ad una squadra? E’ una scelta difficile, non ci sono né aspetti positivi né negativi. Ci sarà sempre una parte scontenta e ad una a cui va bene ma è minima. Credo che in una stagione ci può stare. Non credo molto nei ritiri se non per far riposare chi a casa ha molte distrazioni, tipo i figli, chi ha parenti quindi credo che alla fine la cosa migliore sia la libera scelta.
Jorginho? E’ un bravo giocatore, lo stimo ma non c’è nulla. Col Napoli non abbiamo mai parlato”.

SULLA FIORENTINA.Babacar non si è allenato ha avuto dei problemi, la squadra non è stanca almeno mentalmente. Pizzarro mi spiace aver perso un giocatore fondamentale, era guarito ma poi ha avuto una ricaduta però adesso è a disposizione. In porta andrò avanti con Neto. Per arrivare avanti a tutti servirà una buona condizione fisica e mentale, poi i risultati portano ai risultati cercheremo di restare nel gruppone fine alla fine. La squadra sa come deve giocare e non deve essere depressa perché ha giocatori che possono fare la differenza.
L’orario? Abbiamo giocato per tutto l’inverno di sera quando faceva molto freddo mentre domani a Napoli, dove c’è il sole e fa caldo, giustamente giochiamo alle 15. E’ una cosa contro logica, l’adattamento non c’è ma questo è il calcio e non sarà un alibi. Ma vale anche per il Napoli”.

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