Editoriale

Il Napoli rialza la testa e canta 3 volte ma non tradisce

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Il Napoli batte il Chievo 1-3, insigne, Hamsik e Zielinski

La squadra dimostra maturità e concentrazione dopo il pesante impegno in Champions e le feroci polemiche scatenate da De Laurentiis.

 

Piccoli ragazzi crescono.

Quattro cambi che toccano difesa, centrocampo e attacco ma il gioco non cambia.

Pavoletti dentro dal primo minuto, combatte da guerriero qual è.

Deve mettere minuti nelle gambe ma sta trovando la condizione giusta.

Insigne ancora una volta migliore in campo e gol chicca.

Hamsik ci mette il piede e va in doppia cifra.

Zielinski riscatta la brutta prova di Madrid con un gol pesante.

Nel finale entra anche Milik, si muove bene e ricorda a tutti che Papa Arek I è tornato.

Il Napoli ha dominato la partita, poi sullo 0-3 ha mollato mentalmente lasciando 1 gol e campo al Chievo che ha messo il difficolta gli azzurri.

Sugli spalti del Bentegodi si parlava ancora una volta napoletano.

Cori e striscioni, uno su tutti, che spiega da che parte stanno i tifosi.

Nel post partita silenzio assordante del Napoli.

Sarri va via sorridendo e due tweet del leader Reina e del guerriero Pavoletti, poi, ricordano che il Napoli è “Un grande gruppo che lascia sempre TUTTO in campo”
I tifosi non avevano dubbi.

Ora è già domani, tra 6 giorni tocca a l’Atalanta.

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