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Pavoletti e il 32, una scelta tra cabala e napoletanità

Il nuovo centravanti azzurro ha deciso che indosserà la maglia numero 32, una scelta non banale.

Leonardo Pavoletti è appena arrivato a Napoli, eppure si iniziano già a capire alcune cose sulla sua personalità. Lo splendido saluto riservato ai tifosi del Genoa ha messo in evidenza l’importanza della presenza del mare, elemento comune tra Genova, Napoli e la sua Livorno. L’ultimo livornese passato da queste parti è stato Cristiano Lucarelli, frenato in campo dagli infortuni, ma legato ancora oggi a doppio filo alla città di Napoli e ai tifosi azzurri. I napoletani ebbero modo di apprezzare le sue qualità umane e il legame con gli usi e i costumi della città.

Un significativo passo in questo senso l’ha fatto Pavoletti, considerando che il suo acquisto è stato ufficializzato oggi. Secondo quanto riportato da più fonti, il livornese ha scelto il numero 32 per il significato a cui corrisponde nella Smorfia napoletana: il capitone. Questa pietanza tipica della cucina partenopea ha stregato Pavoletti che, mai stato amante del numero 9, ha deciso di prendere omaggiarla in questo modo. I tifosi azzurri sperano sia solo il prologo di un lungo cammino ricco di gol e soddisfazioni. I presupposti ci sono tutti, in campo e fuori.

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