Calcio&Business

Quando la Champions diventa un obbligo

La FC Internazionale, chiude il 2015, prima in una speciale classifica, quella con il peggior Bilancio della Serie A.

A nulla valgono i tentativi di utilizzare le scatole cinesi per ripartire le perdite, stimate in € 140,4 milioni, i dati negativi sono talmente evidenti, con un patrimonio netto consolidato negativo per 

€ 137,2 milioni, ma la cosa più grave è rappresentata dai debiti, che hanno raggiunto la cifra di € 513,8 a lordo dei crediti stimati per € 96,6 milioni.

Giostrare nei conti del club meneghino, guidato da Erick Thoir, nel labirinto delle società sparse tra Hong Kong e le Cayman, è quasi impossibile, anche perché, non tutte le attività sono nella società di calcio.

L’intreccio, nato già sotto la gestione Moratti, ha portato alla creazione di diverse strutture che gestiscono le diverse attività del club, quindi, il solo Bilancio Consolidato, riesce a fornire il vero quadro finanziario dell’Internazionale.

Essendo, poi, tale Bilancio Consolidato, redatto solo in relazione agli obblighi regolamentari imposti dalla FIGC, come da relazione della società di revisione Deloitte, non c’è piena trasparenza sui conti.

Analizzando nel dettaglio, il Bilancio della FC Inter SpA, chiude con una perdita di € 73.98 milioni, ma l’indebitamento totale del “gruppo Inter”, al 30.06.2015 ha raggiunto i € 513,80.

La quota principale dei debiti, circa € 230 milioni, è legata al finanziamento ottenuto nel giugno del 2014 dalla Goldman Sachs e da Unicredit, che per garanzia, ha ottenuto in pegno l’intero capitale della Inter Media and Comunication, nella quale sono conferiti il marchio ed i crediti per i diritti tv.

Ci sono poi debiti nei confronti di altre società di calcio per € 75 milioni e di circa € 67 milioni con fornitori. Altri € 108 milioni, sono poi i debiti che il gruppo Inter ha con altre società di Thoir, il quale su di un prestito fatto alla società da lui guidata di € 27,10 milioni, riceve un interesse fisso del 8% annuo, mentre su di un altro prestito per € 76,6 milioni, riceve interessi ad un tasso del 9,475%.

L’Inter chiuderà sicuramente in perdita anche questo esercizio, rimane l’obbligo della Champions, per non dover, in questo caso, realmente, chiudere i battenti.

Sicuramente l’unico che avrà un sicuro guadagno sarà Thoir, grazie agli interessi sui prestiti, se questo bastasse a vincere……

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