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Sarri: “Maradona non è n uomo è un mito, che emozione sarebbe incontrarlo”

Il Napoli vince 3-1 e archivia,anche, la pratica Pescara. Terzo successo consecutivo nel mese di Gennaio che suggella anche il 50esimo gol di Mertens in azzurro ( 12 in campionato in questa stagione)e le 150 presenze di Insigne con la maglia del Napoli.

Il gol incassato fa rabbia perché viene da un calcio di rigore concesso al 92esimo il gol, che sblocca la partita, lo segna ancora una volta Tonelli, 2 presenze 2 gol, non male per un difensore.

Mister Sarri commenta così la partita in press conference: “Nel primo tempo hanno fatto molto bene ma con grande dispendio di energie, era prevedibile che le cose potessero cambiare nell’ultima parte della gara, a patto di restare lucidi e così è stato. C’è una media punti altissima nella posizione alte in questo campionato, era anche questo prevedibile perché Società di grande storia e portafoglio, come Inter e Milan prima o poi sarebbero tornate per riprendersi i primi posti.

Maradona è stato il monumento più rappresentativo di questa città da un punto di vista calcistico, lui è un mito non un uomo. Non so se potrò mai incontrarlo ma per me sarebbe un’emozione unica straordinaria. Io fossi il sindaco gli darei le chiavi di tutto.

Strinic è uscito solo perché, essendo stretti in quel ruolo, se riesco a risparmiargli 10 minuti a partita sono felice perché ci serve come il pane. Da fastidio il gol subito, anche perché non era rigore, oggi la fase difensiva l’abbiamo fatta bene e nelle ultime partite i gol ce li siamo fatti da soli. Tonelli è uno che i gol li ha sempre fatti ed a differenza degli altri difensori attacca bene la palla.

Ringrazio Oddo per i complimenti”.

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