Editoriale

Sarri: “Il nostro problema è nella testa i ragazzi devono tornare a divertirsi e liberare la mente”

Mamma lì turchi! Il Napoli perde 2-3 con il Besiktas e rimedia la prima sconfitta in assoluto in Champions e la terza battuta d’arresto consecutiva tra campionato e coppa.

La squadra è apparsa emotivamente provata, nonostante sia arrivata per ben due volte al pareggio non è riuscita a dare luna svolta positiva alla partita. Episodi sfortunati, errori individuali, un rigore sbagliato, un gol regolare, annullato, il terzo gol subito in fuorigioco. Al Napoli non ne va bene una nella serata più difficile. Unica nota positiva di una giornata nera il fatto che ha mantenuto la testa della classifica nel suo girone.

Queste le dichiarazioni di Sarri in press-conference: “L’assenza di Albiol è pesante per noi ma a parte il primo gol, non possiamo parlare di errori difensivi ma di errori individuali. Oggi ci sono state situazioni che avrebbero ammazzato chiunque ma la squadra ha reagito ed è rimasta in partita. Potevamo rischiare un’imbarcata.

I dati mi danno la speranza che siamo sulla via della guarigione, il pareggio sarebbe stato un bordino salutare, avrebbe fatto classifica e aiutato il morale.

Il problema non è stato offensivo ma siamo stati capaci di incasinarla in maniera assurda.


I nostri esterni alti devono cominciare a lavorare meglio in fase difensiva perché i nostri esterni bassi vanno troppo in difficoltà.

Ho scelto i tre piccoletti perché i turchi potevano andare in difficoltà nel palleggio stretto.

Lorenzo era abbattutissimo, il rigore sbagliato lo ha distrutto moralmente, così come Jorginho che è andato in tilt dopo 35 minuti fatti bene prima dell’errore.

Jorginho è la vittima non il colpevole della situazione, quando la squadra si allunga va in difficoltà. In questo momento la squadra non sta corta e lui va in difficoltà, quando la squadra è corta Jorginho è meglio di Diawara, quando si allunga meglio il secondo che ha più gamba,

Zielinski è uscito perché ha preso un colpo.

Questa squadra che aveva fatto benissimo l’anno scorso è stata investita di responsabilità troppo grandi, nell’anno in cui si è ringiovanita e avrebbe bisogno di pazienza.


I ragazzi devono liberarsi la mente, tornare a divertirsi e ricominciare a difendere alti, stasera lo abbiamo fatto a tratti e questo mi tranquillizza in parte.

Hamsik da centrale mi piace ma se oggi lo metto lì, in un colpo solo ammazzo Jorginho e Diawara.

Ho scelto Maggio perché ho visto Hysaj in difficoltà di concentrazione in settimana, Maksimovic ha avuto un problema di crampi al polpaccio che si è portato dietro fino a ieri.

Abbiamo preso un gol in fuorigioco e ci è stato annullato un gol di Gabbiadini valido a termini di regolamento.

Nei prossimi giorni valuteremo le prossime scelte, le ultime due partite hanno dato risposte contrastanti, con la Roma meglio Mertens stasera bene anche Gabbiadini e hanno anche segnato entrambi.

L’attacco oggi non è un problema, abbiamo ricominciato a produrre molto, il problema è, come ho detto di testa, bisogna liberare la mente e tornare a difenderci alti”.

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