Scuola di Giornalismo Sportivo

Scuola di giornalismo. Analisi post Trabzonspor-Napoli

I partecipanti al corso di giornalismo sportivo diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato il post di Trabzonspor – Napoli.
Tommaso Allocca

Rafa Benitez esulta “Molto contento per me e per i tifosi”

Il Napoli vince a Trebisonda per quattro reti a zero contro il Trabzonspor. Il passaggio agli ottavi di finale di Europa League ipotecato rende il tecnico Rafa Benitez felice : “Sono soddisfatto, è stata una partita perfetta, la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Il quarto goal è arrivato alla fine, ma avremmo potuto segnarne in precedenza altri. Dal punto di vista del gioco a Palermo non avevamo fatto così male, il risultato è stato penalizzante e spesso si guarda soltanto quello. Contro la squadra turca il primo tempo mi è piaciuto. Vedere la mia squadra concentrata e sfruttare gli errori avversari, è stato un buon segnale”. Da ottimo gestore del gruppo e da allenatore di lungo corso Rafa Benitez  parla della squadra, elogiandone nel complesso l’ottimo approccio ma focalizzandosi su alcuni giocatori impiegati meno finora: “Chi gioca sa che deve sfruttare ogni occasione al massimo. Non è un problema per me. La competizione aiuta a crescere tutti, chi ha giocato meno oggi ha dato il suo contributo tipo Ghoulam, Inler, Henrique. Il ritorno ci vede avvantaggiati, ma dobbiamo pensare a giocare sempre bene. “Immancabile e doverosa una nota di merito del tecnico a Manolo Gabbiadini, che oltre ad aver segnato, ha fornito un assist importante ad Higuain: “Quando abbiamo deciso di prenderlo sapevamo che era forte e valido per il presente ed il futuro, ha qualità e le sta sfruttando. ” Le quattro reti nelle ultime cinque partite e l’apporto importante dato in questo mese e mezzo alla squadra lo testimoniano chiaramente. 

Alessandro De Mattia

Il Napoli che si presenta sul campo del Trabzonspor é reduce dalla brutta sconfitta subita a Palermo nella notte di San Valentino.

Benitez ruota nuovamente gli undici titolari rispetto al match del Barbera, lasciando Rafael, Britos, Maggio, Jorginho, David Lopez, Hamsik e Callejon in panchina per Andùjar, Koulibaly, Henrique, Inler, Gargano, Mertens e Gabbiadini.

Il Napoli parte bene imponendosi ,da subito, come padrone del gioco. Il rocambolesco gol di Henrique da il via allo show di Gabbiadini che prima regala, con un assist preciso, un pallone che Higuain deve solo buttare in rete. Poi su lancio di Albiol, l’attaccante italiano realizza un gol di pregievole fattura.

Prima del definitivo 0-4 di Zapata, gli azzurri si “concedono” il lusso di sbagliare un rigore con Mertens,  che commette ancora un errore dagli undici metri in questa stagione.

Molto soddisfatto Rafa Benitez della prova dei suoi ragazzi, soprattutto per la reazione e la prestazione dopo la brutta prova con i rosanero.

Ma il tecnico iberico ha già richiesto al gruppo la massima concentrazione per l’insidiosa sfida di campionato con il Sassuolo. C’è una lupa “ferita” da agguantare ed un terzo posto da difendere.

 
Valerio Intermoia

Il Napoli c’è. La squadra di Benitez reagisce nel modo migliore alla sconfitta rimediata a Palermo travolgendo 4-0 il Trabzonspor. Henrique, Higuaín, Gabbiadini e Zapata i marcatori. In mezzo una traversa e un rigore sbagliato da Mertens. I padroni di casa sarebbero potuti uscire dall’Hüseyin Avni Aker con un passivo ancora più pesante. Esaltante la prestazione di Gabbiadini, autore di un assist e un gol. Fantastica la cavalcata che ha portato al gol di Higuaín, il neo-partenopeo ha seminato il panico nella difesa turca con una progressione che ha ricordato quella di Kakà in un Man Utd-Milan di Champions League. Gabbiadini è spumeggiante, Higuaìn sfoggia una continuità in Europa che non aveva ai tempi del Real e i due dimostrano un’intesa tipica di chi gioca insieme da anni. Gli addetti ai lavori si domandavano in che modo il Napoli avrebbe affrontato questa gara dopo l’inaspettata debacle di Palermo, Benitez ha scelto i migliori undici a sua disposizione ed ha ipotecato la qualificazione con una vittoria che lascia poco spazio ai critici. Il ritorno al San Paolo sarà pura formalità per il Napoli che potrà preparare al meglio i prossimi impegni, con un po’ di autostima in più, abbondanza in attacco, una fase difensiva senza incertezze e il rientro in gruppo dei lungo degenti Zùniga e Insigne previsto nelle prossime settimane. Nel frattempo, Napoli si gode Gabbiadini e guarda avanti con rinnovata fiducia.

Marco Salvadori 

Poker del Napoli al Trabzonspor: ottavi di finale vicini

 

Il Napoli vince per 4 a 0 in casa del Trabzonspor e ipoteca il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. La squadra di Benitez, dopo poco meno di mezz’ora, mette al sicuro la qualificazione e risponde così alle critiche ricevute dopo il tonfo di Palermo in campionato. L’allenatore spagnolo presenta nell’undici titolare diverse novità rispetto alla trasferta siciliana. Se al centro dell’attacco viene confermato Higuain, per via della squalifica che non gli permetterà di giocare contro il Sassuolo,dietro in supporto dell’argentino, Benitez sceglie di schierare Gabbiadini e Mertens oltre al solito De Guzman. A riposo Hamsik e Callejon, così come il portiere Rafael dopo il grave errore in campionato. Al suo posto Andujar. A centrocampo ci sono Inler e Gargano. In difesa retroguardia titolare con eccezione sulla corsia destra di Maggio, sostituito da Henrique. E’ proprio lui al 6′ a sbloccare la partita con un colpo di testa, dopo un tiro di Koulibaly da distanza ravvicinata respinto dal portiere.Il Napoli continua il suo forcing e al 20′ raddoppia  con Higuain, che segna su assist di Gabbiadini,a termine di una sontuosa cavalcata dell’ex attaccante della Sampdoria. La punta, cresciuta nelle giovanili dell’Atalanta, marca la terza rete al 27′ dopo un ottimo stop a seguire.

La musica non cambia neanche nella ripresa: al 6′ Mertens,dal limite dell’area,calcia di poco alto sopra la traversa. I turchi si rendono pericolosi per la prima volta al 28′ con Cardozo, ma l’attaccante calcia alto da buona posizione. Nel finale Mertens, sfiora il quarto gol calciando fuori un rigore concesso per fallo di Atik sullo stesso esterno belga. Ci penserà Zapata, in pieno recupero, entrato dieci minuti prima al posto di Higuain, a mettere a segno il poker con un tocco ravvicinato dopo il tiro respinto di Callejon. Napoli dominante in lungo e in largo ,che dovrà solo gestire il ritorno al San Paolo per passare il turno.

Fabio Cotone

Napoli show in Turchia: ottavi ipotecati.

Dopo la fiera degli orrori mostrata a Palermo, il Napoli era chiamato a dare subito una risposta ai (soliti) disfattismi che accompagnano ogni battuta a vuoto degli uomini di Benitez. La risposta arriva puntuale e non ammette repliche: quattro reti rifilate a domicilio ai turchi del Trabzonspor. Ci pensano Henrique, Gabbiadini, Higuain e Zapata a mettere in cassaforte la qualificazione. Il risultato avrebbe potuto assumere proporzioni tennistiche, non fosse stato per la traversa di Higuain e il penalty fallito da Mertens.

La prova del Napoli è decisamente autorevole. Sin dai primi minuti, gli azzurri dettano legge e annichiliscono gli avversari, infliggendogli un passivo di 3 reti, quando il cronometro ancora non segna la mezz’ora di gioco. Il Napoli però non rallenta e Higuain colpisce la traversa dopo uno splendido assolo personale. Nella seconda frazione di gioco, la squadra di Benitez gestisce il vantaggio, difendendosi con ordine e non correndo mai pericoli seri. Nel finale, c’è tempo per un penalty che Mertens calcia malamente a lato. Poker solamente rimandato, perchè nel recupero ci pensa Duvan Zapata a trafiggere la compagine turca per la quarta volta.

Indicazioni quindi estremamente positive dalla trasferta in terra turca. Il team azzurro dimostra che Palermo è stato soltanto un intoppo che “ci può stare”, si garantisce la possibilità un ampio turn over nel match di ritorno e si gode un’intesa sempre più collaudata tra Gonzalo Higuain e Manolo Gabbiadini. Da non trascurare inoltre, un’altra prova di sicurezza da parte di Andujar.

Chiusura dedicata ai tifosi del Trabzonspor, che non smettono mai di sostenere la propria squadra, anche di fronte ad un passivo così pesante.

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