Scuola di Giornalismo Sportivo

Scuola di giornalismo sportivo. Toto allenatori

I partecipanti al corso di giornalismo sportivo diretto da Paolo Del Genio hanno analizzato i nomi dei possibili allenatori del Napoli se Benitez non dovesse rinnovare il contratto che lo lega alla società partenopea.
Mauro Guerrera

Benitez si, Benitez no.Il toto allenatore del Napoli

In una conferenza stampa di qualche settimana fa, Rafa Benitez annunciò che dopo il 16 aprile avrebbe chiarito quale potrebbe essere il suo futuro. In attesa che arrivi questa fatidica data, giorno del compleanno del tecnico spagnolo, De Laurentiis sta sfogliando la margherita per capire quale potrebbe essere la risposta di Benitez, alla proposta del rinnovo di contratto.
Sostituire un allenatore vincente come l’iberico non è cosa semplice. I nomi che circolano sono tanti. Alcuni forse troppo fantasiosi per poterli considerare attendibili. Difficile che uno tra Pellegrini allenatore del Manchester City), Klopp (tecnico del Borussia Dortmund), Prandelli, Trapattoni o Conte a giugno possa sedere sulla panchina azzurra. Oltre la fantasia vanno i nomi di Gigi Del Neri, Capello e, soprattutto, Guardiola. I nomi più realistici, sono anche quelli più gettonati tra i tifosi: Spalletti, Mihajlovich e Montella.
Il positivo campionato che sta disputando con la Sampdoria, ha proiettato Mihajlovich all’attenzione di club blasonati che vogliono gettare le basi per riscattare le ultime deludenti stagioni. Il “napoletano” Montella, ha un contratto con la Fiorentina che scadrà a giugno 2016 e difficilmente la società viola si priverà di un allenatore che ha portato la squadra toscana ai vertici del calcio nazionale ed europeo. Luciano Spalletti si svincolerà il prossimo 30 giugno dalla squadra russa dello Zenit S. Pietroburgo e c’è chi lo considera allenatore gradito anche a De Laurentiis.
Anche sulla decisione di Benitez, come ultimamente spesso succede nell’ambiente partenopeo, si sono formati due schieramenti: quelli che sperano nella conferma del tecnico spagnolo, e quelli che vorrebbero liberarsi di un allenatore non considerato all’altezza del calcio italiano.

Fabio Cotone

Una panchina per cinque.

Mentre il Napoli si appresta a vivere un mese fondamentale per la propria stagione, non si fermano le voci su chi siederà il prossimo anno sulla panchina azzurra. Tra suggestioni e indiscrezioni, ecco cinque allenatori che potrebbero guidare il club di De Laurentiis dal prossimo Luglio.
Rafa Benitez: non può non essere la prima opzione l’attuale tecnico del Napoli. L’ipotesi del divorzio va per la maggiore. Famiglia e ambizioni dello spagnolo, sono le supposizioni che porterebbero Rafa lontano da Castel Volturno. Ma l’ottimo lavoro svolto dal tecnico spagnolo e soprattutto il cambio di mentalità impresso alla squadra, potrebbero convincere De Laurentiis a presentare gli argomenti necessari per trattenere Benitez.
Luciano Spalletti: in caso di cambio di rotta, la pista più calda porta all’ex allenatore dello Zenit. Dalla sua, la grande esperienza sul palcoscenico internazionale. Gli anni sotto le pressioni di una piazza umorale come Roma, sembrano renderlo pronto a reggere quelle non meno impegnative dell’ambiente partenopeo. Di contro, l’ingaggio è importante e il quinquennio in Russia ha prodotto risultati sotto le aspettative, nonostante i due titoli nazionali conquistati.
Vincenzo Montella: l’attuale tecnico della Fiorentina darebbe continuità riguardo la mentalità di gioco basata sul possesso palla ed un’attitudine propositiva. A differenza di Spalletti e Benitez tuttavia, Montella si è cimentato sempre in piazze con ambizioni e pressioni minori. Non considerando chiaramente i pochi mesi da traghettatore alla Roma.
Siniša Mihajlović: si fa anche il nome del tecnico doriano. Con Mihajlović, il progetto tecnico vivrebbe un’inversione di tendenza, privilegiando compattezza, ripartenze e personalità rispetto al palleggio. Proprio in termini di carattere, quella fumantina del coach serbo, asseconderebbe alla perfezione l’indole della piazza.
Roberto Di Matteo: apparentemente remota questa possibilità. Seppur giovane, il coach di Sciaffusa può vantare già una Champions League nel suo palmares ed esperienze in Premier e Bundesliga. Unico allenatore italiano a non aver mai allenato in patria, potrebbe essere proprio questa possibilità a stuzzicare Di Matteo.

Tommaso Allocca

Toto allenatori: futuro incerto per Rafa Benitez

Aprile e’ da sempre un mese decisivo per le strategie di mercato. e’ il periodo dove le societa’ programmano la stagione successiva.
Molte voci si rincorrono, tra possibili arrivi e cessioni oppure restano semplici suggestioni a fare da preludio alla sessione estiva. Di stretta attualita’ il capitolo allenatori che riguarda il Napoli; fra meno di quindici giorni si incontreranno Benitez e De Laurentis. A gennaio i due si sono gia’ visti e l’offerta e’ stata di un triennale con compenso maggiore rispetto all’attuale.
Nella proposta di rinnovo il presidente avrebbe inserito viaggi verso Liverpool, la scuola per i bambini (in inglese) dell’allenatore ed altre agevolazioni non ben precisate. Tutto questo finora a Benitez non e’ bastato per decidere ma nulla e’ ancora definito ne’ tantomeno scontato.
Uno spiraglio potrebbe esserci per far continuare il sodalizio ossia la garanzia che al Napoli si vinca o che si faccia di tutto per vincere, rinforzando la squadra. Investimenti dunque, e contratto di un anno. Non e’ una questione di soldi, probabile vi sia l’intento dell’ allenatore di rimanere in una squadra competitiva per la vittoria. I candidati alla panchina azzurra nell’eventualita’ che Benitez non accetti il rinnovo sono molteplici. da tenere d’occhio per il Napoli il valzer della panchine che riguarda altre squadre. c’ e’ una pista che porta a Mihajlovic, molto apprezzato anche dal Milan, che pensa anche a Sarri, rivelazione di questa stagione insieme al suo Empoli. Montella sembra difficile possa approdare all’ombra del vesuvio per la sua clausola di 5 milioni, che l’acquirente dovra’ versare alla Fiorentina. In passato ci sono stati degli attestati di stima tra ambedue le parti. Luciano Spalletti in lizza tra i possibili sostituti, contattato tre anni fa dal presidente De Laurentiis, sicuramente nella lista dei papabili. Qualche giorno fa tra tutte le ipotesi e’ comparsa la suggestione Prandelli che gradirebbe allenare una squadra di vertice nel campionato di serie a dopo la parentesi turca non esaltante. un ritorno di Marcello Lippi e’ stato smentito dal diretto interessato, che ha dichiarato di voler ricoprire in futuro il ruolo di direttore tecnico o di voler fare il commissario tecnico di una nazionale.
La fine di aprile chiarira’ l’esito di queste ipotesi. Per ora la parola va al campo dove ci sono dei risultati da conquistare e degli obiettivi da raggiungere. 

Valerio Intermoia

Impazza il toto-allenatore a Napoli 

Benitez non ha ancora rinnovato, nell’ambiente napoletano stanno circolando varie candidature nel caso vada via lo spagnolo. Nonostante le ultime indiscrezioni raccontino di un De Laurentiis determinato a rinnovare il contratto di Benitez, manca poco al termine della stagione e il Napoli non ha ancora certezze riguardo il nome dell’allenatore che siederà sulla panchina del San Paolo nelle prossime stagioni.
La piazza napoletana auspica la permanenza di Benitez.
L’allenatore iberico ha vinto due trofei in una stagione e mezza in azzurro oltre ad aver aumentato il prestigio della società partenopea in Europa e nel mondo. Data l’imminente scadenza di contratto però la dirigenza napoletana sta sondando altre opzioni. I profili più validi sembrano essere quelli di Spalletti, Mihajlovic e Montella.
Il primo è libero dopo l’esperienza in Russia allo Zenit San Pietroburgo ed ha il pedigree internazionale adatto per essere il successore di Rafa Benitez. Il serbo sta facendo molto bene alla Sampdoria ed ha carisma e personalità importanti, qualità imprescindibili per far bene in una piazza difficile come quella napoletana.
L’attuale allenatore della Fiorentina è probabilmente il maggior esponente della nuova generazione di allenatori italiani.
Idee tattiche brillanti, stile e savoir-faire, oltre agli ottimi risultati che sta ottenendo in viola lo rendono appetibile alle grandi squadre.
Benitez ha promesso novità nel mese di aprile, il toto-allenatore sta per terminare e una volta che si avranno certezze la squadra porta affrontare con più serenità il finale di questa stagione che può regalare grandi soddisfazioni ai tifosi azzurri.

Marco Salvadori

Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli?

A Napoli è tempo di toto allenatori. Nonostante il clima di sfiducia che c’è in questo periodo intorno alla squadra e all’allenatore degli azzurri, ci sono ancora molti tifosi partenopei che sperano nella permanenza di Rafa Benitez sulla panchina del Napoli.
Questa stagione, fatta finora di alti e bassi,non può far dimenticare quanto di buono ha fatto il tecnico iberico nella sua esperienza all’ombra del Vesuvio. Ma, si sa, in un contesto come quello del calcio italiano, in cui scarseggia la memoria storica, i record di punti e gol ottenuti l’anno scorso dal suo Napoli(oltre ai due trofei conquistati), sono ricordi già rimossi dalla mente di molti. Inoltre, potendo annoverare un allenatore come lo spagnolo, è superfluo rammentare come l’appeal internazionale della società azzurra sia cresciuto in maniera esponenziale. Ma adesso, dicevamo, i tempi sono cambiati.
In una conferenza stampa di qualche settimana fa, Benitez disse che avrebbe informato De Laurentiis, dopo il giorno del suo compleanno del 16 aprile, se rinnoverà con il Napoli. Intanto il presidente, per cautelarsi, si sta già guardando intorno. Al numero uno della società partenopea, piacciono diversi nomi. Primo tra tutti Spalletti, che si svincolerà il prossimo 30 giugno dallo Zenit S. Pietroburgo.
Nella lista di Benitez al secondo posto c’è Sinisa Mihajlovic. Sono molto apprezzati i suoi metodi. Il serbo sta dimostrando di saper fare bene anche con organici che non sono di prima scelta. Rimanendo in Italia, ci sarebbe anche il profilo di Montella. L’allenatore napoletano della Fiorentina non ha mai nascosto il desiderio di poter allenare un giorno la squadra della sua città.
Inoltre l’attuale tecnico viola ha dimostrato di saper dare un identità di gioco alle sue squadre, proprio come Benitez. In campo internazionale ci sarebbe anche Klopp che, a parte quest’ultima stagione, in Germania ha sempre fatto bene con il suo Borussia Dortmund.

Luca Salvadori

Rafa Benitez: resta o va via?

Il toto allenatore in casa azzurra è scattato da un pezzo. I risultati poco soddisfacenti ottenuti dai partenopei nelle ultime settimane alimentano dubbi e incertezze che saranno chiariti il 16 aprile. Quel giorno il tecnico spagnolo renderà noto il suo destino e di conseguenza, quello della panchina azzurra.
Il presidente De Laurentis farebbe carte false per avere ancora con sé il tecnico madrileno, che in un anno e mezzo gli ha regalato due trofei: Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Ovviamente la società ha iniziato a guardarsi intorno sondando il terreno. E’ chiaro che molto dipenderà anche dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League e dalle strategie da attuare sul mercato.
Il patron del Napoli non ha mai nascosto di voler continuare quel processo di internazionalizzazione avviato proprio con Benitez. Si cerca dunque un profilo di spessore, abituato a calcare il palcoscenico europeo. Sono salite nuovamente le quotazioni di Luciano Spalletti, che in estate si libererà dallo Zenit San Pietroburgo. L’ex tecnico della Roma ha conquistato due scudetti in Russia, anche se nelle competizioni europee non ha mai convinto. Lo spettacolo in campo sarebbe comunque garantito. Si è parlato di Manuel Pellegrini, la cui avventura al Manchester City sembra essere giunta al capolinea.
Al cileno non è bastata la Premier vinta lo scorso anno. Nel 2009-10 allenò anche il Real Madrid, ma i 96 punti conquistati non furono utili per strappare il titolo al Barcellona. Tornando al mercato di casa nostra, altri due nomi che circolano nell’ambiente, sono quelli di Vincenzo Montella e Sinisa Mihajlovic. L’allenatore della Fiorentina è garanzia di bel gioco, ma il suo addio a Firenze non è più così scontato come qualche mese addietro.
Il tecnico della Sampdoria, invece, è pronto al grande salto in una big. Grande personalità e pugno di ferro: caratteristiche che servono in una piazza come Napoli. Ma il suo nome è stato più volte accostato a quello del Milan che visti i risultati di quest’anno, sembra non voler più proseguire il rapporto con Inzaghi.

 

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