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Da Talla al San Paolo: Giaccherini pronto a dare tutto per il Napoli

Il jolly toscano può spostare gli equilibri con le sue qualità, perfette per il gioco di Sarri.

Emanuele Giaccherini è pronto a esordire con la maglia del Napoli. Con tutta probabilità a gara in corso, o a sorpresa da titolare, tra Palermo, Dinamo Kiev e Bologna il 31enne toscano farà il proprio debutto con la maglia azzurra dopo l’infortunio. Non sarà facile per lui ritagliarsi uno spazio da titolare, ma Giaccherini saprà come sfruttare questa opportunità in una big del calcio italiano arrivata quando sembrava già definito il suo passaggio al Torino.

Un segno del destino, una delle infinite sliding doors che caratterizzano la giostra infinita del calciomercato. Tante quelle che hanno definito la carriera – si può dire la vita, senza rischiare di esagerare – dell’esterno aretino.

Sin dal trasferimento in Romagna all’età di quindici anni, quando il Cesena lo prelevò dal Bibbiena tenendolo nel proprio settore giovanile per due stagioni, passando per quella più importante: dopo un grave infortunio subito con la maglia del Bellaria Igea Marina, Emanuele da Talla era determinato a tornare in Toscana per fare l’operaio e appendere gli scarpini al chiodo all’età di ventidue anni. Nel giro di un anno due uomini gli diedero la possibilità di cambiare la sua vita. E si è capito ormai, Giaccherini non è uno che si fa trovare impreparato.

Furio Valcareggi, suo procuratore e consigliere, gli fece ritrovare la voglia di provarci. Un anno in prestito a Pavia e poi l’incontro con Pierpaolo Bisoli. Un solo allenamento, grazie a un insieme di circostanze fortunate, bastò a far capire all’allenatore che Giaccherini avesse i numeri per ben figurare in C. Maglia da titolare immediata e promozione in Serie B al primo tentativo. Ancora scetticismo intorno a lui, poi la promozione in Aa dimostrare che i fatti conteranno sempre più delle parole (vuote). Il debutto in A, un’altra sfida all’apparenza insormontabile per Giaccherini, superata brillantemente. Poi il trasferimento alla Juventus, il debutto inNazionale e due scudetti vinti con Antonio Conte, innamorato delle sue caratteristiche tanto da fare di lui un titolare inamovibile in Nazionale a Euro 2016. Tra la Juve e il Napoli due anni in Premier League, al Sunderland, e il ritorno in Serie A al Bologna, storica rivale del “suo” Cesena. Una stagione brillante quella in rossoblu, caratterizzata da un rendimento costante e di altissimo livello, confermato anche agli Europei.

Una tenacia fuori dal comune gli ha permesso di trovarsi dinanzi all’ennesima svolta dopo che era tutto fatto con il Torino. A Napoli Emanuele Giaccherini potrà essere un’importante freccia all’arco di Sarri. Forse la meno vistosa, ma sicuramente una delle più velenose. Con una stagione impegnativa all’orizzonte, Giaccherini ha tutte le carte in regola per essere decisivo grazie alle sue abilità tecniche e caratteriali. Umiltà e classe al servizio di Maurizio Sarri e della maglia del Napoli. Giaccherini è pronto a lasciare ancora il segno.

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