Calcio Estero

UFFICIALE: la Champions League cambia così

L’UEFA sul proprio sito ufficiale ha emesso il comunicato che ha ufficializzato i cambiamenti che interessano la Champions League per il triennio 2018-21.

Ecco una berve sintesi delle decisioni prese:

  • Orari partite: nella stessa serata (una di martedì e un’altra di mercoledì) 2 partite alle ore 19:00 e 6 partite alle ore 21:00;
  • per la determinazione del ranking UEFA delle squadre di club viene abolito il bonus del 20% legato alla federazione calcistica di appartenenza;
  • bonus finanziari alle squadre di club da calcolare in base ai titoli vinti nei dieci anni precedenti all’inizio della competizione stagionale;
  • contributo di solidarietà all’Europa League di 50 milioni di euro, più altri 10 milioni di euro per le squadre che partecipano ai turni di Europa League.

Questo il comunicato integrale:

“Il Comitato Esecutivo UEFA, riunitosi presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon a dicembre 2016, ha preso diverse decisioni riguardanti il ciclo 2018-21 delle competizioni club UEFA. 

Modifiche format competizioni dal 2018
Finale 2018 a Kiev
Ranking UEFA

Nuovi orari delle partite
Per quanto riguarda il ciclo 2018-21, ci saranno due distinti orari di inizio delle gare di UEFA Champions League: alle 19.00CET (due partite) e alle 21.00CET (sei partite), per permettere ai tifosi di seguirne più di una durante la stessa sera.

Lista di accesso
La nuova lista di accesso continua a dare alle 55 federazioni la possibilità di qualificarsi alla fase a gironi di entrambe le competizioni. Inoltre tutti i campioni nazionali eliminati nei turni di qualificazione di UEFA Champions League avranno una seconda possibilità nelle competizioni europee accedendo a un percorso campioni dedicato con in palio la qualificazione in UEFA Europa League.

Coefficienti
Il nuovo coefficiente per club non includerà più il 20% di contributo per il coefficiente delle federazioni nazionali. Questa modifica è stata fatta per evitare di dare un ulteriore vantaggio iniquo alle squadre delle federazioni col ranking più alto e la conseguente penalizzazione dei club con ottime prestazioni individuali ma scarso coefficiente della federazione d’appartenenza.

 Il coefficiente per club, usato per stabilire la fascia, sarà calcolato sulla base dei risultati degli ultimi cinque anni, in modo da rispecchiare l’attuale forza delle squadre, e non conterrà dei punti bonus per titoli vinti in passato.

Al contempo il coefficiente per club usato per la distribuzione finanziaria coprirà gli ultimi dieci anni e includerà punti bonus per titoli vinti in precedenza. Questa scelta è stata fatta per rispecchiare il contributo a lungo termine dei club vincitori nella promozione e nel successo del brand della competizione. I punti bonus per i titoli vinti saranno assegnati secondo questi parametri.

Redistribuzione e solidarietà
A seguito di una proposta del presidente UEFA, verrà dato un contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro dalla UEFA Champions League alla UEFA Europa League. Inoltre un ulteriore contributo di 10 milioni di euro verrà devoluto dalla UEFA Champions League come distribuzione di solidarietà addizionale per le squadre dei turni di qualificazione”.

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