Focus

Versus: Hamsik vs Nainggolan, due bandiere tanto simili, quanto diverse

Numero di Versus particolare, in cui analizzeremo le somiglianze e le differenze di due giocatori chiave di Napoli e Roma.

 

 

Napoli-Roma sarà una partita fondamentale e non solo perché (ma questo lo si dice spesso) non è una partita come le altre. E’ il derby del Sole, la sfida tra due squadre una volta gemellate e tra due tifoserie caldissime. Ma sarà fondamentale per il peso specifico che ha in questo momento cruciale della stagione delle due squadre. Il Napoli si sta giocando lo scudetto e non può permettersi di perdere punti, il virtuale vantaggio di quattro punti sulla Juventus, in attesa che recuperi la gara con l’Atalanta, non offre certezze, l’unica cosa a cui aggrapparsi è la serie impressionante di risultati consecutivi: 10 vittorie e 1 pareggio ottenuti grazie all’assidua e libera applicazione del sistema di gioco di Sarri. La Roma invece sembra in apnea: due sconfitte consecutive tra campionato e Champions ma è soprattutto l’impressione di essere completamente scarichi che mette il allarme Di Francesco e i suoi giocatori. Insomma, una vittoria servirebbe a mettere l’ennesimo mattoncino per il Napoli, mentre sarebbe un rilancio in grande per la Roma a caccia di un posto Champions.

Il confronto tra le due squadre e, soprattutto, sul momento di Napoli e Roma, passa anche da quello tra due uomini chiave, due leader di squadra e centrocampo: Marek Hamsik e Radja Nainggolan. In questo numero di Versus procederemo in modo diverso dal solito, cioè andando ad analizzare punto per punto le varie caratteristiche che rendono questi due giocatori così simili eppure così diversi, oltre che il loro rendimento in questa stagione.

BANDIERE – Il primo punto è di similitudine. Marek e Radja sono spesso stati sotto la luce dei riflettori e sotto l’interesse di molte squadre italiane ed europee. Ciononostante, hanno sempre respinto al mittente ogni offerta che gli sia loro arrivata, scegliendo, da stranieri, di restare in quella che ormai non possono fare a meno di chiamare casa. Hamsik veste la maglia azzurra da 11 stagioni, periodo in cui ha battuto il record di gol segnati di Maradona a Napoli, diventato il capitano indiscusso e guida di tutti i compagni. E’ la bandiera della squadra, è napoletano dentro (tanto da dire “noi napoletani” quando viene intervistato) e non ha mai nascosto di sentire la missione di vincere lo scudetto con quella maglia. Pur di farlo, ha rinunciato a lusinghe di grandi club, troncando il rapporto con Mino Raiola per non avere nemmeno la tentazione di scappare da quella che è diventata la sua città, la sua gente. Nainggolan ha praticamente fatto la stessa cosa, pur essendo sbarcato a Roma “solo” da cinque stagioni. Ma sin dal suo arrivo è diventato il perno del centrocampo ed un simbolo per la tifoseria giallorossa. “Voglio rimanere qui a vita”, ha confessato in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport, come se non si fosse capito, dalla condanna esplicita mossa a Pjanic al suo passaggio alla Juventus.

CARATTERISTICHE TECNICHE – “Hamsik è il mio erede”, parola di Pavel Nedved. Certo, meno del ceco Marek ha la dinamicità e la progressione in corsa, lo stile di Marek è però altrettanto elegante, così come la capacità di andare in porta. Così come Nainggolan ha trovato nel centrocampo a tre, da mezzala, la sua dimensione ideale che gli permette di essere decisivo anche quando meno appariscente. Grande tecnica, ottima visione di gioco e capacità di giocare il pallone di prima, lo rendono a tutti gli effetti un trequartista arretrato o un regista aggiunto. Per la personalità, l’eleganza e le capacità realizzative si è guadagnato anche il paragone con Steven Gerrard. Nainggolan, invece, secondo Spalletti “rappresenta l’evoluzione della specie del calciatore”. E a giudicare dalla quantità di chilometri macinati e dello strapotere fisico che ha ampiamente dimostrato nella sua carriera, diciamo che non c’è andato molto lontano. A differenza di Hamsik, infatti, Radja sembra un uomo bionico, instancabile, motore capace di dare quantità e qualità, copertura e progressione offensiva. Dotato di un gran tiro dalla distanza è pericolosissimo in fase offensiva.

LOOK E CARATTERE – Il look è un altro dei punti in comune tra i due centrocampisti. Entrambi amanti dei tatuaggi, hanno segnato il loro corpo con una frequenza e una costanza che sembrano quasi meno i centimetri di pelle lasciati immacolati rispetto a quelli artisticamente (o meno) dipinti. Entrambi, poi, hanno nella pettinatura un segno caratteristico comune: la cresta. E se il centrocampista giallorosso ha negli anni ridimensionato l’altezza, seppur ossigenandone il colore, la pettinatura di Marek ha sempre tenuto standard altissimi. Ma se dal punto di vista puramente estetico i due potrebbero sembrare quantomeno compagni di brigata, per quel che riguarda il carattere non potrebbero essere più diversi. Lo slovacco è un leader silenzioso, non se n’è mai parlato per atteggiamenti fuori dal campo, è il classico ragazzo della porta accanto che poi in campo si trasforma in un trascinatore. E’ invece recente l’ultima trovata del belga, che si è fatto riprendere in una video sui social in visibile stato di ubriachezza, lasciandosi scappare anche una bestemmia.

RENDIMENTO – Ultimo punto da prendere in esame, il rendimento in questa stagione. Marek Hamsik ha tagliato quest’anno il traguardo più ambito a livello personale, superando Maradona e diventando il più grande marcatore della storia del Napoli. Dopo un periodo di buio in cui sembrava quasi essere soggetto ad una fattura, il capitano azzurro si è sbloccato mettendo a segno in totale 6 gol e 3 assist fino a questo momento, giocando 37 partite (solo una entrando dalla panchina) e creando 58 azioni da gol. Radja Nainggolan invece ha subito una flessione comune a tutti i giocatori giallorossi, fermandosi a 2 gol e 5 assist nelle 28 partite giocate. Piccola info in più, Hamsik è a quota 99 reti, a un passo dall’entrare di diritto nell’elite di coloro che hanno raggiunto la terza cifra.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top