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Vigilia Champions anche per i talk-show partenopei

Solito appuntamento con i salotti televisivi del lunedì sera.


La vittoria contro l’Inter ma soprattutto la trasferta decisiva di Champions di domani sera contro il Benfica. Questi i temi trattati dagli addetti ai lavori nelle tv partenopee.

Si parte da Tv Luna, dalla trasmissione Alvino dalla luna.

Gianluca Monti: “Credo che dalle dichiarazioni di Sarri che domani dovrebbe giocare Gabbiadini, a meno che non abbia voluto fare un po’ di pretattica. Sono d’accordo col mister e mi auguro che non ci sia bisogno dell’ingresso in campo del belga perché significa che bisogna recuperare il risultato. Bisogna però che il Napoli utilizzi a proprio vantaggio gli episodi e soprattutto i calci piazzati”.

Vidigal, ex calciatore azzurro ed ospite d’eccezione: “Sono molto legato a Napoli e tanti tifosi ancora oggi mi amano perché ho dato tutto in maglia azzurra. Il match di domani sarà difficile perché il Benfica sa palleggiare e verticalizzate con qualità. Credo che chi sarà più intelligente tatticamente la spunterà. Deve essere una partita da giocare con il cuore fino alla fine, si dovrà essere concentrati fino all’ultimo.
Il Napoli potrà contare sulla maturità di alcuni calciatori come Hamsik, Albiol e Reina. Soprattutto lo slovacco è un calciatore importante che gioca con la testa e non con il cuore. Un elemento importante al giorno d’oggi”.

Monica Scozzafava: “Anche io credo che partirà Gabbiadini titolare e penso sia un investimento importante per il ragazzo, anche un segnale di fiducia. Insigne non può stare fuori in questo momento, sta bene ed ha ritrovato il gol”.

Gifuni: “Non credo ci potremmo stupire se il centrocampo titolare dovesse essere quello dello scorso anno così come ritrovare Mertens come prima punta. Il mister ci ha abituato a sorprese improvvise. Quella di domani è una prova importante anche per riscattare una prima parte di stagione contraddistinta da troppi alti e bassi”.

Marino Bartolucci: “Il Napoli non deve snaturare la sua natura e il suo gioco. Però credo che nessuno si offenda se il baricentro venga abbassato di 10-15 metri”.

Diego De Luca: “Il “limite” del Napoli è l’incapacità di portare a casa il risultato giocando male. In realtà già con Benitez è stata fatta una scelta precisa: vincere portandosi sempre all’attacco. Questo può essere limitante perché talvolta sarebbe molto utile vincere anche le partite “sporche”.

Si passa a Canale 8, alla trasmissione “Ne parliamo il lunedì”:

Xavier Jacobelli: “Hamsik è a 11 gol da Maradona, sarà tra i protagonisti domani sera. Nel 2004 il Portogallo ha rifatto tutto gli stadi e il Da Luz è una meraviglia incredibile. Non giocando nello stesso ruolo, Hamsik ha segnato gli stessi gol di Cavani.”

Salvatore Caiazza: “Con la Dinamo Kiev hanno pareggiato tutti. Come può una squadra andare in campo e pensare di fare una passeggiata al cospetto di una squadra che gioca bene e in uno stadio che ti può mettere in difficoltà se è fatta da calciatori che non hanno mai giocato gli ottavi di Champions? Hamsik è stato decisivo con il Besiktas, al contrario di quanto si dice su di lui.”

Antonio Corbo: “Sta meglio Hysaj, stanno meglio anche i tifosi. De Laurentiis è partito per Lisbona, sarà al fianco della squadra. Vorrei che qualcuno riferisse ai giocatori e a Sarri che domani si gioca una partita cruciale che è cruciale per colpa del Napoli. I giocatori non possono sbagliare perché si trovano in questa condizione a causa loro. Mi è sembrato poco elegante e poco da Champions dire che tre settimane fa il Napoli ha avuto un torto arbitrale. Occorre un certo stile. Il pareggio con l’ultima del girone poi, non lo spiego. Penso che Hamsik sia uno dei migliori stranieri in Serie A degli ultimi vent’anni, che testimonia la bontà della politica di puntare sui giovani.”

Alfredo Pedullà: “Se facciamo le domande giuste, arrivano risposte giuste. A Sarri sono state fatte domande sul perché la qualificazione è in bilico ed è normale che parli del Besiktas. Il Napoli deve fare un acquisto e lo farà indipendentemente da tutto. Ovviamente se parli del futuro, sarà più roseo se passi il turno e hai più soldi. I calciatori non sottovaluteranno la partita. Non cambiava nulla vincendo con la Dinamo Kiev. Assolutamente nulla. Cambierebbe se finisse pari tra Dinamo e Besiktas ma ai fini del faccia a faccia di domani è uguale. Le partite vanno giocate allo stesso orario, sei stato condizionato dal risultato di Besiktas-Benfica. Zaza si è un po’ defilato, Defrel e Dolberg sono ragazzi che il Napoli sta anticipando per il futuro. Io ti parlo di Cavani, non di Balotelli. Su Cavani il famoso contratto scade nel 2018 e lui non l’ha ancora rinnovato quindi se qualcuno volesse pensare a Cavani a trent’anni si può ancora fare.”

Pier Paolo Paoletti: “La partita di domani va costruita da lontano. Domani sarà la partita di Marek Hamsik, dovrà dimostrare di essere il vero capitano del Napoli anziché continuare ad eclissarsi in ogni partita importante. Sarri ha detto che era la stessa cosa dopo la partita con la Dinamo ma ciò non toglie che contro l’ultima in classifica devi vincere.”

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