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Al via domani gli Internazionali Itf Città di Pozzuoli: entry list e programma delle gare

Il Tennis Club Pozzuoli impreziosisce dal 2019 il movimento tennistico campano. La conferenza stampa, ieri diretta dal giornalista  Silver Mele, coadiuvato dalla collega Rosa Monopoli

Adagiato nel quartiere di Monterusciellon i quattro campi in cemento outdoor, dedicati alle isole del Golfo (Capri, Ischia, Procida e Nisida, quest’ultima collegata con un ponte alla terraferma di Bagnoli), saranno da domani teatro della terza edizione degli Internazionali Maschili Itf con montepremi di 30mila dollari.

Terzo ed ultimo appuntamento di rilievo per la nostra regione dopo il Challenger di Napoli di fine marzo e gli Internazionali Femminili Città di Caserta di giugno. C’è grande e comprensibile attesa per l’inizio delle qualificazioni, con tanti ragazzi italiani a contendersi un posto al sole del main draw. Ieri la club house del Pozzuoli ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento, cui hanno preso parte il sindaco della cittadina puteolana Luigi Manzoni, il presidente della Federtennis Campania Angelo Chiaiese e i dirigenti del sodalizio di Monterusciello. 32 partecipanti ammessi + 32 tennisti impegnati nelle qualificazioni.

L’intento è quello di non associare la zona, meravigliosa, solo al fenomeno del bradisismo che da sempre caratterizza i “Campi Ardenti” del Golfo di Pozzuoli, tra Capo Miseno e Nisida: “Sport e il tennis in questo caso ci aiutano a distogliere l’attenzione e anche le comprensibili preoccupazioni della gente del territorio dallo sciame sismico continuo – ha affermato il sindaco Manzoni – Questo evento internazionale è per noi un’occasione grandiosa di far circolare il nome di Pozzuoli nel mondo. Allo stesso tempo rappresenta il successo dell’imprenditoria più sana dedicata allo sport. Questi tre soci, che all’inizio dell’avventura erano stati definiti da molti dei visionari, hanno lavorato da sempre con correttezza estrema e rispetto delle istituzioni. Per questo troveranno nella nostra amministrazione riferimento e sostegno costante, dal momento che gli obbiettivi che ci poniamo coincidono totalmente. Godiamoci lo spettacolo in una struttura che ha di fatto valorizzato l’intero quartiere”.

Orgoglioso e molto propositivo anche Angelo Chiaiese, storico maestro del Tennis Club Napoli ed oggi numero uno della Federtennis Campania. “Il Pozzuoli è una splendida realtà della nostra terra. Tutto qui è fatto con dovizia di particolari, non a caso chi viene a giocare questo torneo non vede l’ora poi di tornarci. La dimensione di questo appuntamento è già molto importante; vedremo all’opera tra i partecipanti, ragazzi che nel giro di qualche anno scaleranno il ranking mondiale. Ed è un’opportunità notevole per gli appassionati della Campania di fare una full immersion tra i colpi e le giocate di ragazzi dal grande potenziale. Sono inoltre convinto che la struttura possa ospitare anche un torneo di dimensioni maggiori. D’altronde la validità dell’impianto il Pozzuoli la dimostrò tutta quando andò incontro alle esigenze del Tennis Club Napoli in occasione dell’Atp 250 vinto poi da Musetti su Berrettini in finale”.

Molto più cauti, come da abitudini consolidate, Antonio Laezza, Roberto Sorrentino e Sandro Lupi, rispettivamente presidente, direttore sportivo e responsabile organizzativo del club.

“La nostra stagione nasce e si sviluppa tutta attorno all’appuntamento internazionale, cui lavoriamo senza sosta alcuna – ha dichiarato Laezza – Lo facciamo naturalmente senza trascurare mai le altre iniziative di un sodalizio che si pone l’obiettivo della multidisciplinarità e anche dell’intrattenimento sociale. In questa settimana raccogliamo le forze e cerchiamo di garantire agli atleti che ci scelgono il massimo del comfort. Ringrazio gli sponsor che ci sono vicino, senza di loro sarebbe impossibile sostenere un impegno tanto gravoso, ma anche le istituzioni. Sapere di poter contare in egual misura su una amministrazione che crede in noi da sempre e sull’apporto federale è un incentivo notevole. Crescita del montepremi? Ai proclami preferiamo i fatti. Andiamo avanti così, il tempo e i risultati eventuali orienteranno anche le nostre scelte future”.

E veniamo al torneo, che presenta una entry list molto interessante. Il nome forte è quello del 21enne britannico Ryan Peniston, oggi numero 242 al mondo ma con best ranking di 123 raggiunto nel luglio del 2022. Poco prima aveva vissuto il suo esordio nel circuito maggiore in singolare grazie alla wild card ricevuta per partecipare al prestigioso torneo del Queen’s. Al primo turno destò sensazione battendo in due set il numero 5 del mondo Casper Ruud, reduce dalla finale al Roland Garros. Peniston superò anche il turno successivo sconfiggendo Francisco Cerúndolo, prima di fermarsi ai quarti di finale, eliminato da Filip Krajinović con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3.

La settimana successiva replicò lo stesso risultato a Eastbourne, raggiungendo i quarti di finale dopo aver avuto la meglio sui top 50 Holger Rune e Pedro Martínez, sconfitto poi dal connazionale Jack Draper con un doppio 6-3. Tornerà ad esprimersi in Campania anche il nazionale svizzero di Davis Ramy Bertola, vincitore del primo Open Città di Pozzuoli, in finale contro il nostro Giovanni Cozzolino. Tra gli italiani, Alessandro Pecci proverà a difendere il titolo vinto a sorpresa lo scorso anno, mentre Fabrizio Andaloro ha la terza miglior classifica di 376 Atp. Occhi puntati ancora sul campano Mariano Tammaro, che al Pozzuoli ha vissuto anni importantissimi nella formazione da juniores e che è reduce dal bronzo in doppio alle Universiadi di Essen, in Germania. Godranno di una wild card per il main draw Giuseppe Caparco, portacolori del Tennis Club Vomero e vincitore dell’Open di Pozzuoli che a maggio metteva in palio il pass, e il campione campano in carica Fabrizio Osti, fiore all’occhiello del maestro Pietro Martellotta al Circolo Tennis Ercole di Caserta. Entrambi hanno contribuito a firmare quest’anno la promozione in B1 del Tennis Club Napoli. Tenteranno la via molto impervia delle qualificazioni gli altri ragazzi nostrani Domenico Cocco, Massimo Del Carmine, Antonio Marigliano, Antonio Ruocco, Pasquale De Giorgio e Ivan La Cava.

“Siamo pronti e desiderosi di migliorare quanto di buono già fatto nelle prime due edizioni. – ci dice il maestro FITP Vincenzo Garbato, direttore del torneo – Il livello resta molto alto, arricchito anche da un paio di ragazzi che arriveranno qui dopo l’esperienza agli US Open juniores. Abbiamo apportato dei miglioramenti alla struttura e come sempre metteremo alla prova noi stessi. Invito tutti gli appassionati a partecipare: inizio domani con le qualificazioni e poi da martedì il tabellone finale, in singolare e doppio. Ingresso naturalmente gratuito perché il tennis resta per noi una grande festa”.

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