“Il viaggio azzurro” proposto a Teatro Troisi da Cannavo e Calaiò il 6 giugno: una cavalcata di emozioni legate alla rinascita partenopea
Un viaggio emozionante indietro nel tempo fino alle radici della storia recente del Calcio Napoli. Emanuele Calaiò, indimenticato bomber della rinascita, e Fabio Cannavo, voce nota ai tifosi azzurri, presentano “Il Viaggio Azzurro“, un evento speciale che si terrà nella prestigiosa cornice del Teatro Troisi di Napoli il prossimo 6 giugno 2025.
“Il Viaggio Azzurro” non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio racconto corale, uno show che ripercorre le tappe fondamentali della risalita del Napoli dalle ceneri del fallimento del 2004. L’evento nasce dall’idea di Emanuele Calaiò e Fabio Cannavo, che porteranno sul palco l’energia e la passione solitamente trasmesse via radio, per far rivivere al pubblico un’era cruciale: quella in cui il club, ripartito come Napoli Soccer sotto la guida di Aurelio De Laurentiis, iniziò la sua incredibile scalata dalla Serie C fino al ritorno nella massima serie. Un periodo segnato da difficoltà, ma anche da un attaccamento viscerale e da emozioni autentiche e intense, che hanno gettato le fondamenta per i successi futuri, compreso il recente trionfo del terzo Scudetto.
A rendere la serata ancora più speciale sarà la presenza di molti dei protagonisti che hanno scritto quelle pagine di storia. Sul palco del Teatro Troisi, insieme a Calaiò e Cannavo, interverranno figure chiave di quegli anni: Pierpaolo Marino, Il primo direttore sportivo dell’era De Laurentiis, architetto della ricostruzione tecnica; Edy Reja: l’allenatore che guidò la squadra nella memorabile cavalcata dalla Serie C alla Serie A, simbolo di quella tenacia. E ancora: una rappresentanza significativa di calciatori tra cui Matteo Gianello, Gianluca Grava, Mirko Savini, Nicola Mora, Giovanni Ignoffo, Gennaro Scarlato, Francesco Montervino, Ivano Trotta, Erminio Rullo e Paolo Cannavaro.
Protagonisti che condivideranno ricordi, aneddoti e le emozioni di un periodo irripetibile. E non mancheranno sorprese per arricchire ulteriormente il parterre di ospiti.
Sarà come chiudere gli occhi e tornare indietro nel tempo, rivivendo le domeniche di battaglia sui campi da gioco, la gioia delle promozioni, le sfide affrontate con orgoglio e passione. Un tributo per un’epoca che ha forgiato il carattere del Napoli moderno e rinsaldato il legame indissolubile tra la squadra e i suoi tifosi.
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