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Hamsik ritrova le sue radici. Con lo Slovan è derby del cuore

Il giorno della sfida con lo Slovan Bratislava si avvicina, ansia ed emozione viaggiano parallele. Lo sa bene Marek Hamsik. Il tanto atteso confronto sta per avvenire e per il Capitano azzurro non è una partita qualunque: per lui è un derby del cuore. Marek si troverà ad affrontare lo Slovan Bratislava, squadra nella quale 12 anni fa ebbe inizio la sua carriera.

SLOVAN BRATISLAVA, IL PASSATO. Fin da bambino dimostrava di saperci fare col pallone: nell’autunno del 1998 mise a segno ben 16 reti, un record ancora imbattuto. Nel 2001 doveva passare allo Sparta Praga ma il trasferimento non si concretizzò a causa di problemi burocratici. Nel 2002 ecco che lo Slovan Bratislava lo volle a tutti i costi. Nonostante il club non destava in ottime condizioni economiche, quel ragazzo prodigio doveva giocare in un club professionistico così i genitori pagarono di tasca propria il trasferimento. Inizia così a giocare nelle giovanili del Bratislava e il 24 luglio 2004 esordisce in prima squadra. Dopo due settimane arriva anche il suo primo gol contro il Tatran Presov. Da quel momento la sua carriera è tutta in discesa. Nell’agosto 2004 Marek Hamsik saluta il club che lo ha fatto crescere e passa al Brescia.

NAPOLI, IL PRESENTE. Ormai in Italia tutti parlano di questo ragazzino che ha grandi doti, tanto da paragonarlo a Gerrard. La voce arriva anche al Napoli che manda un osservatore a Brescia. Amore a prima vista: quel centrocampista deve assolutamente vestire l’azzurro. Bastano 5,5 milioni di euro. Detto fatto. Il 28 giugno 2007 Hamsik firma un quinquennale e sceglie la maglia numero 17. Da quel giorno in poi quel numero è solo suo, l’azzurro gli scorre nelle vene tant’è che lui si sente napoletano e lo ribadisce sempre, in ogni occasione specie se si tratta di calciomercato: “Io sono felice qui, mi sento parte di una famiglia, mi sento napoletano e non mi muovo”.  Nulla di più vero. Nonostante le tante offerte, tripli ingaggi proposti Hamsik è fermo nella sua decisione.

Oggi, dopo essere stato un puntino lontano e sconosciuto, è diventato una pedina fondamentale del Napoli. Quel piccolo ragazzino che si è fatto notare quando era allo Slovan Bratislava è cresciuto, è diventato un Capitano e calca i palcoscenici europei e destino ha voluto che il Bratislava fosse un suo avversario. Hamsik: Slovan vs Napoli, passato contro presente, che vinca il migliore in questo derby del cuore.

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