Giugliano si prepara a vivere una stagione calcistica all’insegna della cultura, della tradizione e dell’identità territoriale
La società Giugliano Calcio 1928 ha infatti presentato il progetto per il campionato 2025/26, che va ben oltre il semplice sport: al centro, la volontà di rafforzare il legame con la città e le sue giovani generazioni. Quest’anno, il club ha scelto di rendere omaggio a una delle figure più illustri della cultura locale, Giambattista Basile, maestro della fiaba barocca e autore del celebre “Lo cunto de li cunti”. Proprio da quest’opera trae ispirazione il tema della stagione: “Lo Cunto de le Tigri”. L’intento è chiaro: fondere sport e cultura per avvicinare sempre di più il territorio al calcio e i giovani allo sport, utilizzando la tradizione come ponte tra le diverse anime di Giugliano.
Il progetto trasforma ogni partita in un vero e proprio racconto epico in stile barocco. Lo stadio diventa una fortezza, i calciatori i cavalieri pronti a difendere l’onore gialloblù, mentre gli avversari assumono il ruolo di regni da conquistare. Al centro di questa narrazione, il pubblico: i tifosi, cuore pulsante della squadra, chiamati a vivere ogni incontro come protagonisti di una grande avventura collettiva.
“Unire sport e tradizione – spiegano dalla società – ci permette di rafforzare il senso di comunità e rendere ogni partita un evento partecipato e condiviso“. L’obiettivo è quello di scrivere, insieme ai tifosi, una nuova pagina di storia, con la stessa passione che Basile dedicava alle sue fiabe.
Con l’hashtag #LaStoriaContinua, Giugliano Calcio 1928 si prepara così ad affrontare una stagione che promette di essere non solo sportiva, ma anche culturale e identitaria, nel segno di una città che vuole raccontarsi e riconoscersi attraverso il calcio.
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