Notizie

Nino Simeone: “Siamo ai dettagli per confermare il Maradona per Euro 2032”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di ‘Punto Nuovo Sport’, è intervenuto Nino Simeone, consigliere al Comune di Napoli sulla questione “Stadio Maradona” in relazione anche a Euro 2032

Negli ultimi mesi, la città di Napoli si è trovata al centro dell’attenzione per la possibile inclusione dello stadio Diego Armando Maradona tra le sedi di Euro 2032. Il percorso verso questo traguardo si sta rivelando complesso e ricco di sfide, ma anche di opportunità per la città e i suoi cittadini.

Napoli, reduce dall’entusiasmo per la vittoria dello Scudetto, guarda con fiducia alla possibilità di ospitare una delle competizioni calcistiche più importanti d’Europa. La candidatura dello stadio Maradona è ormai una questione di dettagli tecnici, ma questi ultimi si rivelano fondamentali per garantire uno standard adeguato sia per l’evento sportivo che per la città stessa.

Un gruppo di professionisti è già impegnato nella definizione delle soluzioni migliori, lavorando con determinazione e umiltà per assicurare che ogni aspetto sia curato nei minimi particolari.

Uno degli aspetti centrali riguarda la visibilità nelle curve, che dovrà essere adeguata alle direttive UEFA. La ristrutturazione dello stadio richiede un coordinamento efficace tra diversi attori: UEFA, Ministero dello Sport, Comune di Napoli e, idealmente, anche la SSC Napoli. La collaborazione tra queste realtà è considerata essenziale, ma il Comune si dichiara pronto a procedere anche autonomamente qualora non si raggiungesse un’intesa con il club.

Il futuro della pista d’atletica è oggetto di valutazione: si ipotizza il trasferimento a Bagnoli o in un altro centro sportivo comunale. Sul fronte della capienza, l’obiettivo è ambizioso: portare lo stadio a ospitare fino a 80.000 spettatori. Tuttavia, la realizzazione di questi lavori comporta la necessità di mantenere la fruibilità dell’impianto, ad esempio riaprendo il terzo anello per accogliere temporaneamente i tifosi dei settori interessati dai lavori.

Non si tratta solo di aumentare i posti a sedere: tra le priorità figurano anche il miglioramento dei parcheggi, oggi insufficienti per residenti e utenti dello stadio, e il potenziamento della Linea 6 della metropolitana, che potrebbe garantire un collegamento diretto e continuo con l’impianto.

Il percorso prevede due fasi principali: la prima riguarda la verifica e la messa a punto del terzo anello, seguita dalla ristrutturazione complessiva dello stadio. Le tempistiche saranno definite nei prossimi mesi, una volta chiariti tutti i dettagli tecnici e organizzativi.

L’obiettivo è quello di consegnare alla città e all’Europa uno stadio moderno, funzionale e all’altezza di un evento internazionale come Euro 2032. Il clima che accompagna questo progetto è caratterizzato da fiducia e determinazione, ma anche dalla consapevolezza delle complessità tecniche e politiche che dovranno essere affrontate lungo il cammino.

Comments

comments

Commenta

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

To Top