Il calciatore del Napoli, Matteo Politano, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, emittente partner della SSC Napoli.
Di seguito le sue parole:
«Nazionale? È sempre un’emozione indossare la maglia dell’Italia: è un onore.
È stato un peccato contro la Norvegia, perché nel primo tempo abbiamo dominato il campo, mentre nel secondo è calata l’intensità e le loro qualità sono venute fuori.
Aspettiamo i sorteggi di domani, poi dobbiamo prepararci al meglio per qualificarci al Mondiale: non c’è alternativa, dobbiamo affrontare queste due partite al massimo per tutta l’Italia.
Bologna-Napoli?
Tra oggi e domani la squadra tornerà al completo e penso che insieme al mister analizzeremo gli errori fatti a Bologna per andare avanti.
Il campionato è ancora lungo ed ora ci aspetta un mese di fuoco: dobbiamo azzerare tutto e ragionare partita dopo partita.
Bisogna vedere il miglior Napoli in ogni partita: sono tutte sfide di altissimo livello.
L’Atalanta è forte ed ha cambiato allenatore, quindi verranno sicuramente agguerriti: sarà una sfida da preparare bene e da affrontare nel migliore dei modi.
Ultimamente svolgo un ruolo molto dispendioso, quindi capita che, giocando ogni tre giorni, non arrivo sempre al 100%.
Io sono sempre felice di scendere in campo e cercare di dare sempre il massimo.
Conte mi ha migliorato?
Conte mi ha migliorato?
Assolutamente sì, sicuramente nello spirito di sacrificio. Atalanta-Napoli dello scorso anno è stata una partita importante per noi, abbiamo guadagnato tantissima autostima in noi stessi: speriamo che anche questa partita di sabato possa rilanciarci verso quello che abbiamo fatto la stagione passata.
A chi dedicherei un gol di sabato
A mia moglie e alla mia bambina.
Amma Faticà e dobbiamo essere tutti uniti: squadra, mister, società e i tifosi. È importante per noi avere l’affetto di tutti e lavorare in una sola direzione.
Nuovi innesti?
Stanno qui da qualche mese, si stanno adattando e penso che stiano facendo bene. Non è semplice arrivare in una piazza importante come quella di Napoli in cui ci sono tante pressioni. Siamo contenti di quello che stanno facendo e sono sicuro che tutti saranno protagonisti.
Sono napoletano d’adozione, avendo sposato una donna di Napoli. Sono sempre stato bene qui, è la mia seconda casa, la mia famiglia da Roma viene spesso. Ci troviamo benissimo qui, poi non so nel tempo cosa succederà: penso al presente.
Ai nostri tifosi chiediamo di restarci vicino, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ci auguriamo da sabato di ritornare alla vittoria».
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