Silver Mele ed il commento sul Napoli: “Si spogli della gloria di un tempo”
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Silver Mele, giornalista di Canale 8, fa il punto della situazione in casa Napoli, dopo la brutta sconfitta rimediata contro la Fiorentina.
“Si spogli urgentemente della gloria d’un tempo. Faccia presto il Napoli, perché indugiare con atteggiamento conservatore potrebbe perfino schiudere ad orizzonti più neri.
Lo è stato Gattuso che, ingolosito dall’idea di ripercorrere movenze tattiche e profitti sarriani, al momento di scegliere tra il vecchio e il nuovo, ha optato per chi pagine bellissime le ha scritte in maglia azzurra. Ma che al crepuscolo di una storia favolosa sta affidando il finale impalpabile.
Stressato oltremodo da tutte le turbolenze interne, confuso per i cambiamenti continui, il Napoli è oggi emblema di fragilità. Soccombe regolarmente dinanzi alle folate avversarie, non fa gol per demeriti dei singoli ma soprattutto perché non ci sono i presupposti per incidere.
L’azzurro si perde regolarmente nelle maglie viola, laddove la frenesia e gli errori in serie lanciano prestissimo i ragazzi rapaci di Iachini a fiutare la tenera preda. Il solido 3-5-2 d’attesa ha controllato a piacimento la gara e del Napoli non si può questa volta neppure raccontare la veemente reazione.
Gattuso ci mette del suo? L’evoluzione delle scelte dalla panchina non evitano perplessità. Luperto torna al centro, restituendo Di Lorenzo al lato destro e destinando Hysaj al mancino, solo dopo il gol di Chiesa. In mediana, l’ingresso invocato di Demme avviene per escludere il volitivo Allan e tenere Fabian, in coppia con l’ex Lipsia quando, poco dopo, Zielinski lascia il campo per l’ingresso di Lozano.
4-2-4 infruttuoso e disponibilità totale alle ripartenze di una Fiorentina che ha gestito il tondo 2-0. Il quarto ko consecutivo in casa esprime meglio di ogni altra cosa il Napoli: svuotato, rapinato della sua anima, nello stadio dove ormai i tifosi ospiti vengono a far festa.
Gli uomini che indossano l’azzurro rivedranno nella clip le lacrime del ragazzino che ha capito di aver perso il suo Napoli.“
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