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SpallettiMood: quel boato che è un sorso di energia!

SpallettiMood Napoli Dichiarazioni

Una rubrica del tutto nuova nasce su 100×100 Napoli dal titolo SpallettiMood, che andrà a riprendere le sue frasi più significative in conferenza stampa.

La suddetta rubrica sarà aggiornata di volta in volta con le sue dichiarazioni più importanti prima e dopo le partite. Ogni volta, poi, sarà riproposta con i dovuti aggiornamenti; l’invito, quindi, è di tenerla sempre d’occhio!

L’ultima del 2022 è contro l’Udinese e Spalletti…

11/11/2022 – Il sorso di energia!

Nella conferenza stampa tenuta poco fa Spalletti paragona il boato del Maradona al sorso di energia di quella borraccia data al ciclista nei momenti più faticosi: “Per noi il boato del Maradona, in certi momenti della partita, è come la borraccia lanciata al ciclista nel momento di maggior fatica, è quel sorso di energia che ti spinge a fare la differenza nei momenti difficili.

In realtà, viene in mente altro (“Le tagliatelle di Nonna Pina, un pieno di energia, effetto vitamina”) ma vabbè, il succo è quello dai!

Si impara sempre. Sempre.

08/11/2022 – La sfida ostica contro l’Empoli

Contro l’Empoli, così come quella contro l’Atalanta, è stata una partita fisica. Spalletti, nella conferenza post partita, ha voluto ribadire che la squadra ha imparato anche a lottare: “L’importanza dei tre punti non è data dal valore dell’avversario ma dal dove tu vuoi arrivare. Quest’anno siamo migliorati molto sotto l’aspetto fisico. Non perché si sia cambiata la squadra, ma perché i ragazzi a forza di parlarne hanno cambiato questa condizione. Lo vedo negli allenamenti, sto vedendo quell’atteggiamento lì.

Il detto “Non si finisce mai di imparare” si addice perfettamente alla situazione. Che si vada a lottare in mezzo al campo!

Spalletti vuole sempre i munacielli

04-05/11/2022 – Prima e dopo l’Atalanta

In conferenza stampa il mister vuole mettere le cose in chiaro: nessun calciatore è travestito da calciatore del Napoli. “La squadra si è allenata molto bene e non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore. Li abbiamo tutti corretti per vestire questa maglia e corretti per giocare per il Napoli.” So’ quelli giusti in pratica, non sono tarocchi.

Poi, per citare il folklore napoletano, Spalletti parla dei munacielli spettatori non paganti ad Anfield: “Si gestisce da soli l’entusiasmo, dal primo momento cercavo questo entusiasmo. Ad Anfield ogni tifoso dei reds aveva il munaciello vicino… Questo è anche il vantaggio che si ha ad essere allenatore o calciatore del Napoli.” Mo’ sti spettatori non paganti, praticamente, devono esserci pure domani al Gewiss e pure in tutte le altre partite. Ma quanti ne sono?!

Al termine della sfida contro l’Atalanta, Spalletti mette i puntini sulle i: a nessuno piace sentire la storia dello stare senza Kvara. “I compagni non sono contenti di sentire questa storia di Kvara. Se devo dipendere da un altro che vado a fare in campo? Si può vincere senza Kvara, nessuno nello spogliatoio è contento di sentire questa storia. Kvara stasera non c’era, così come non c’è stato Osimhen. Sempre con queste domande su Kvara, non è che abbiamo fatto delle cose in più perchè mancava lui.” C’è bisogno di dire altro?

Si chiude la pratica dei gironi di Champions League

31/10-01/11/2022 – Spalletti e i complimenti di Klopp, ma intanto c’è orgoglio.

Nella conferenza pre-partita il mister non si fa abbindolare dai complimenti di Klopp: “I complimenti eccessivi a volte servono a metterti lassù per poi poterne ascoltare il tonfo. Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per cui è più bravo di tutti, lui e la sua squadra. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, che ‘cca nisciuno è fess’.” I complimenti fanno piacere, però quello che ha detto il mister è vero: nisciun è fess.

Al termine della sfida persa contro il Liverpool, comunque, scatta l’orgoglio per il primo posto nel girone ottenuto come lo ha fatto il Napoli: “Orgogliosi del traguardo di primi nel girone ed un applauso ai calciatori.

Gli altri parlano del Napoli e Spalletti non se li fa sfuggire

29/10/2022 – Spalletti mira chi parla del Napoli bene.

Nel post partita contro il Sassuolo, altra partita vinta e vinta per 4 a 0, Spalletti sottolinea quello che si dice del Napoli: “Sento che quelli che parlano così del Napoli non vogliano creare un vantaggio al Napoli. Si passa dall’essere a ‘voi non potete mai essere quelli lì’ a essere ‘ora voglio vedere come le perdi’. Non sfugge nulla al mister, eh!

Contro i Rangers

25-26/10/2022 – Una Champions che fa sognare

Mister Spalletti, in conferenza stampa prima della sfida contro i Rangers, mette in chiaro le cose: “Dobbiamo avere un modo nostro di fare calcio. L’importante per noi è essere primi in tutto quello che facciamo per i nostri tifosi.” Non bisogna pensare a nessun altro, in pratica. E ci mancherebbe che non fosse così… no?

Al termine della sfida di Champions League, con la squadra che ha centrato un’altra vittoria, il mister vola basso (ed è giusto). “Che aggettivo uso per la squadra? Bravi, lo siamo stati, poi c’è da vedere se lo riusciremo ad essere anche nelle prossime, oggi bisogna fare i complimenti poi per i superlativi bisogna aspettare.

Ma qua chi entra fa l’indiavolato peggio di chi ha giocato fino a pochi minuti prima di uscire. Una cosa che ha voluto sottolineare il mister: “Si fanno trovare pronti in qualsiasi partita, anche se non giocano quella precedente. E quando questo atteggiamento monta nello spogliatoio diventa una forza incredibile.” Più non giocano più diventano forti.. abbiamo trovato la via?

Dopo la Lazio, tocca alla Roma

22-24/10/2022 – L’Olimpico chiama.

Spalletti in conferenza stampa, per presentare la partita contro la Roma, usa la parola ‘super’ per definire Mourinho: “Se mi aspetto uno scherzetto da Mourinho e se ne ho preparato uno per lui? Io non so quello che pensano loro, poi avendo davanti un allenatore di quelli super..” Prima di ogni partita, ogni tifoso spera che la squadra avversaria non faccia la Super-partita. A maggior ragione se questa è allenata da un super allenatore no?

Ma la strada che il mister traccia è sempre la stessa, anche per superare la Roma: “Noi dobbiamo pensare a quello che sa fare il Napoli e a mettere in campo le nostre qualità.

La trappola Roma è stata evitata e ci ha pensato Osimhen con un grandissimo gol. E pure mister Spalletti è d’accordo: “La squadra doveva saper sfruttare quelle poche occasioni che la Roma avrebbe concesso, per fare questo non bisogna cadere nelle trappole che ci avevano preparato. Abbiamo mantenuto un ordine che non ha permesso a loro di sfruttare le trappole che aveva disseminato per il campo.

Roma disinnescata e primo posto in classifica consolidato. Non svegliateci jà.

Verso l’ignoto… cioè verso il Bologna!

15/10/2022 – La sfida contro il Bologna

Nella conferenza stampa tenuta oggi, Spalletti ha dato il suo punto di vista sulle insidie contro il Bologna: “Ogni partita è un viaggio verso l’ignoto. La bravura è renderlo meno prevedibile. Riportare la palla in cima fa sentire viva la mia squadra“.

Non ha tutti i torti. Si potrebbe rispondere con un bel “Verso l’infinito e oltre!” Comunque, il Napoli ha ampiamente dimostrato fino ad ora che la bravura c’è, ed è tanta, nel rendere le partite meno prevedibili. Forza!

Il viaggio verso l’Ignoto/contro il Bologna alla fine si è rivelato vittorioso. E Spalletti, in conferenza stampa, ha voluto sottolineare una cosa non banale: “La reazione dopo lo svantaggio è la forza di voler recuperare.” Ma, ancora di più, ha sottolineato il periodo di emozioni vissuto intensamente, e che emozioni! Diciamo che, a viverne di così e così spesso. “La settimana piena serve, soprattutto dopo un periodo di pressioni emotive, con un pubblico come il nostro. I tifosi leggono benissimo il tipo di partita, te lo senti tutto addosso ed emotivamente diventa un carico.

Complimenti ai tifosi per come leggono la partita. Ora, per fortuna, un po’ di pausa (anche per me…) e poi la Roma. Altro viaggio verso l’ignoto, sicuramente.

Ajax, parte due

11/10/2022 – Napoli vs Ajax: il ritorno

Manco il tempo di godersi la vittoria contro la Cremonese che subito si deve tornare in Champions League. La vigilia di NatalChampions è lunga e Spalletti, ieri, ha parlato di “Interpretare la partita come una finale senza fare nessun tipo di calcolo perché se lo facessimo sarebbe un errore grosso“. Quello che si può dire è che si spera che il Napoli non segua le orme della Juventus sull’interpretare la partita come una finale… Ma penso proprio di no.

La perla nel post-partita c’è stata: “I ragazzi hanno fatto una cosa eccezionale, portando alle stelle l’orgoglio del popolo napoletano. Il loro entusiasmo ci dà soddisfazione.” C’è ben poco da dire, doveva essere giocata come una finale ed è stata giocata in un modo oltre la finale. Quelli là non sono stati imitati e si può tranquillamente dire che l’orgoglio dei napoletani è finito oltre questo sistema solare, forse in un wormhole e ne ha invaso qualcun altro.

Di ritorno nella Serie A

08-09/10/2022 – Il collettivo e non il singolo!

Come un mantra, mister Spalletti continua a ribadire un concetto: “Stiamo facendo un buon calcio, poi in campo c’è chi trova la soluzione da solo e quello meno visibile; sacrificarsi per il compagno, essere collettivo, noi lavoriamo per questo, voi lavorate per altro… volete quello invincibile che salva tutti ma la squadra a volte fa tanti gol addizionando i comportamenti collettivi ed il nostro Napoli è così.”

Il concetto di collettivo, che da inizio stagione l’allenatore ripete quasi ad ogni conferenza. Forse prima o poi si arriva al punto in cui non dovrà più dirlo? Anche perché si rischia la rottura di qualcosina… L’altro concetto ribadito a più riprese è ancora più semplice: “Non esiste nel calcio moderno la partita da turnover e quella da non turnover“. Beh, prima o poi finirà sta tiritera no?

A commento della vittoria per 4 a 1 il mister per una volta non ha concesso granché di cui parlare. Ma, almeno da questa prima parte, è chiaro che il Napoli è diverso da quello della scorsa stagione e Spalletti lo ha sottolineato così: “Io vedo che alcune cose ci escono differenti, delle vittorie e delle giocate e su come stare in campo siamo maturati rispetto all’anno scorso“. Con un anno in più e con tanti giocatori cambiati, forse era anche facilmente ipotizzabile che le cose possono uscire diversamente.

Tra emozione e sogni si torna in Champions League

03-04/10/2022 – La sfida all’Ajax

Spalletti in conferenza stampa, per presentare la partita, la mette sia sul piano emozionale che quello dei sogni. Le emozioni per la partita che “Sarà una sfida emozionante, stadio magnifico, club fantastico. Riusciremo a diventare grandi solo giocando partite così.” Sperando che le emozioni non prendano troppo il sopravvento…

…anche perché, poco dopo, il mister ha parlato di “Bellissimo portarsi dietro quello che è la storia del nostro stadio e bisogna essere di quel livello lì per nutrire sogni di prestazioni di alto livello.” Beh, se i sogni sono simili a quelli contro il Liverpool e Rangers, ben vengano no? Tra l’altro, ogni vigilia di Champions League è come se fosse Natale per mister Spalletti! (“L’altra volta ho detto che ogni vigilia di una partita di Champions è come Natale. E’ uguale anche stasera.“)

Un Napoli esplosivo quello contro l’Ajax e di cui Maradona sarà sicuramente stato orgoglioso. Tant’è che mister Spalletti lo dice anche in conferenza: “C’è l’etica corretta, far forte l’allenamento, anche mezz’ora ieri. Hanno fatto giocate molto belle, anche Maradona sarà stato orgoglioso stasera.

Poi, anche dopo una grandissima vittoria come quella di martedì sera, l’allenatore punta il dito sul fatto che contano i risultati di squadra. Risultati di squadra che ti rendono pure popolare! “Se capiscono che c’è spazio per tutti e che contano i risultati di squadra e non individuali. La vera popolarità arriva con i risultati di squadra, non individuali.

Bravi i singoli a mettersi in mostra, quindi, ma se vuoi diventare una Star con la S maiuscola si devono anteporre i risultati di squadra. Cosa buona e giusta, no?

Si ritorna a giocare dopo due settimane di stop, con un tour de force senza precedenti (probabilmente)

30/09/-01/10 2022 – L’inizio del Tour de Force

Mister Spalletti lo ha voluto far capire senza troppi problemi nel pre-partita di Torino: “I veri e anche potenziali campioncini sono quelli che sono in grado di non fare tante differenze e che sanno quale professione svolgono. Voglio che reagiscano bene ai momenti di difficoltà dando seguito a quanto stanno facendo.

Insomma, il tour de force parte con il Torino e le idee sono limpide: in questi momenti della stagione si vede di che pasta sono fatti i giocatori. A sto punto, l’augurio è di vedere giocatori che sono fatti di quella pasta eccellente…

E dopo la vittoria, importante, contro il Torino mister Spalletti non ce la fa più e fa capire che si è rotto le scatole del giochino “titolari & riserve”. Sono tutti titolari (punto!): “Non partecipo alle discussioni su chi è riserva e chi è titolare. Quello della riserva e del titolare è un calcio vecchio. Si devono far allenare tutti, altrimenti ti rimane sempre qualcuno più indietro. Il modo di ragionare su chi è riserva e chi è titolare è un modo vecchio, per rompere le scatole all’allenatore.

In parole povere, non rompere più le scatole su chi è riserva e titolare. Il messaggio sembra abbastanza chiaro.

Il big match contro il Milan è palcoscenico di una piccola confessione

17-18/09/2022 – Una nuova Speranza. Chiamata Lavoro.

Mister Spalletti parla di speranza nella conferenza stampa di ieri, sulla squadra e dov’è ora, ritornando all’estate burrascosa: “Era una speranza, ero molto curioso, si vedevano le potenzialità, con la società ne abbiamo parlato, ma di essere a questo punto qui non lo so, è ancora poco il tempo“. Ma come al solito ci va coi piedi di piombo..

..però il richiamo alla Speranza dei film di Star Wars ci sta no? Vedremo se la speranza si tramuta in certezza! Di sicuro la sfida di oggi indicherà la Via. E dopo la sfida contro il Milan a parlare non è stato l’allenatore ma il vice Domenichini.

Poche parole ma che dimostrano che si è sulla stessa lunghezza d’onda: “Il Napoli deve lavorare per ottenere il massimo, lavoreremo per raggiungere il massimo“. Lavoro, lavoro, lavoro… un mantra che si ripete che sia Spalletti o il vice a parlare. Cambiano le parole ma il succo è quello. Ad una certa uno potrebbe pure dire “ma qualcos’altro?” Però se i risultati sono questi, meglio lasciare andare…

Non ci si ferma, si torna in Champions League

13-14/09/2022 – C’è del sentimentalismo per la sfida contro i Rangers..

Tra Luna Park, dichiarazioni finite nel mirino e tanto altro.. si passa pure al sentimentalismo con mister Spalletti. Un roller coaster di emozioni, insomma, rimanendo in tema. Sentimentalismo e storia si intrecciano nel girone degli azzurri: “Penso che questo sia un girone per i sentimentali del calcio, ci sono squadre storiche dentro. Che queste competizioni non capita spesso di viverle e di giocarci dentro, essere quelli di andare in questi stadi doveva essere una felicità in più“. Però, forse, qualcuna poteva essere evitata dai..

E pure nel post partita il mister ha regalato alcune perle degne di nota. Qua però si balla tra i sogni dei bambini e la follia. I sogni dei bambini (ma solo dei bambini) è quello di giocare partite come quelle di ieri all’Ibrox (ma va? Uno lo potrebbe dire..): “Questo è il sogno da bambino di giocare queste gare qui, dovevamo giocarla al massimo senza timori, bisogna essere se stessi in queste gare.

Poi, parlando di Kvara, è uscita fuori la follia. Diciamo che, per fare grandi partite del genere, la follia ci vuole… soprattutto nel voler tentare e riuscire in tutti quei dribbling: “Se Kim non vince tutti quei duelli aerei e se Lobotka e Anguissa non ripuliscono i palloni allora Kvara tocca due palloni. Poi chi ha la sua qualità e l’estro sono quelli che fanno la differenza di là, creando la follia, la sana follia, però sono importanti tutti“. Una follia che, vedendo come sta andando, piace a tutti, in particolare ai tifosi azzurri. E chi lo vorrebbe negare.. no?

Si ritorna al campionato

09-10/09/2022 – Prima della sfida contro lo Spezia

Dopo il Luna Park della Champions League, si passa all’agricoltura…o almeno, il concetto è ripreso da lì. Nella conferenza stampa prima della sfida contro lo Spezia, infatti, mister Spalletti ha parlato di “seminare per andare a raccogliere un destino a fine stagione“. Ironicamente, una domanda che sorge spontanea è: quali frutti nasceranno poi a fine stagione? Speriamo buoni…

Poi sulle lacrime di Simeone: “Fa bene al calcio, fa bene a noi ma soprattutto fa bene a lui andare a inseguire quelli che sono i suoi sogni“. E pure i tifosi azzurri ne hanno uno bello grande… Ma è meglio non nominarlo.

Dopo la sfida contro lo Spezia, Spalletti ha fatto come il miglior Hitman (protagonista di una serie di videogames) mettendo nel mirino alcune voci di corridoio. In conferenza stampa ha puntato il giornalista e il mister gli ha voluto porre una domanda: “Quand’è che io ho litigato con tutto lo spogliatoio e che sto sulle scatole a tutti i giocatori? Siccome è un anno e mezzo che parla di me, mi sono sentito di farle una domanda“.

Poi, come in una sorta di confessionale, c’è stata l’ammissione sull’espulsione: “L’espulsione? Giusta, ho fatto casino per i troppi falli che hanno fatto“. Non si è fatto mancare proprio nulla, ieri, il mister! Altro che Luna Park!

…E quello della prima in Champions League

06-07/09/2022 – Si ritorna in Champions, e c’è di nuovo la sfida al Liverpool

Chiaro e coinciso Spalletti sul ritorno in Champions League: “A me emoziona tantissimo essere al luna park del gioco del calcio, le musiche dagli spogliatoi oltre a quella in campo“. Eh, speriamo che per il Napoli stasera il Luna Park sia di quelli da ricordare..

Ed il mister non gira troppo intorno neanche su come si deve affrontare la partita. “Domani sarà bello vedere i calciatori lottare con muscoli, polmoni e testa“. Magari, l’urlo “The Champions” può arrivare ad Anfield e oltre. Com’era il titolo di quel film con Bruce Lee? “L’urlo The Champions terrorizza anche Anfield”?

Si può tranquillamente dire che la prima al Luna Park sia andata alla grande per gli azzurri e per il mister (e l’urlo ha fatto il suo, ovvero terrorizzare il Liverpool). Bravo comunque a far rimanere tutti coi piedi per terra: “Bisogna essere lucidi: è una partita che si può fare, se c’è il giusto atteggiamento. Ma quando sei il Napoli devi fare ogni giorno il Napoli, se sei di questo livello lo devi far vedere sempre“. Effettivamente, se succede di nuovo come contro il Lecce…

E, com’è ovvio che sia, non si spaccia per il nuovo Nostradamus: “Non posso prevedere ciò che accadrà dopo questa partita“. Uno può provarci comunque, ma alla fine sarà sempre solo il campo a parlare. Che quella di ieri sera sia stata una profezia per una grande stagione?

Lo SpallettiMood di inizio campionato

02-03/09/2022 – Contro la Lazio. Mica si può sempre vincere…

Una frase che mister Spalletti ha detto in conferenza stampa colpisce un po’ tutti quelli che l’hanno sentita o che la leggono: “ ‘Se non vinci hai fallito’ …io non so se riesco sempre a vincere. Siamo umorali. In questo nuovo corso ancora non sappiamo se riusciamo a sovvertire nell’immediato un risultato“. Nuovi elementi in squadra, nuovo corso e come si suol dire mica si sa come può finire una partita..

Alla fine, l’umore era quello giusto per la sfida contro la Lazio. Sfida iniziata male ma ribaltata e giocata alla grande dagli azzurri; il mister non ha voluto mancare di sottolinearlo in conferenza stampa (e ci mancherebbe, si potrebbe dire…) così: “Quando tu stai a ciondoloni, gli altri prendono decisioni. E l’ha fatto la Lazio, poi la nostra reazione è stata molto feroce“. Prima si ciondola e poi si reagisce, magari se si potesse evitare la prima…

Tra l’altro, mentre Sarri si è lamentato dell’arbitro da tutte le parti Spalletti non ci gira intorno ed è dell’opinione opposta: “Uno dei migliori. Ha deciso in modo diverso su alcuni interventi ma ritengo sia uno dei top“.

31/08/2022 – Spalletti ed il turnover senza effetto contro il Lecce

Per la sfida contro il Lecce, neo-promossa in Serie A, il mister non tiene una conferenza stampa pre-partita (qualche carattere in meno…). Per la partita Spalletti sceglie un bel turnover, che però non ha avuto un vero e proprio effetto positivo, considerando l’1 a 1 finale.

Dopo la sfida, arriva il commento sulle scelte: “Mancata la velocità della giocata, nel primo tempo si costruiva lento e loro (il Lecce) ci portavano in giro perché non eravamo corti. Siamo andati in difficoltà”. La chiusura è su Meret che, nonostante un’estate di fuoco, è stato abbastanza freddo da parare il rigore: “stasera ha fatto un grande intervento sul rigore. Siamo fiduciosi e sapevamo di avere a che fare con un buon portiere“.

27-28/08/22 – A Firenze (la sfida contro la Fiorentina) c’è il ricordo spacca-cuore, ma dopo la partita..

Il campionato prosegue, così come le conferenze stampa di Spalletti. Alla terza giornata in poco meno di 15 giorni, il mister nel presentare la sfida contro la Fiorentina ricorda il ricordo (scusate il gioco di parole) spacca-cuore: “Il mio ricordo di Firenze è da spacca cuore. La seguivo da bambino allo stadio. Ho tanti amici a Firenze compreso chi mi sistema le biciclette. Ho tante prese in giro da loro. Sarà emozionante entrare allo stesso ritrovare il ricordo di Ciccio Rialti dopo la partita“.

Ma, al termine della stessa (finita 0 a 0), a Spalletti forse si è spaccato anche qualcos’altro. Il motivo? I due tifosi (che poi hanno ricevuto il Daspo) che gli hanno insultato la madre per tutta la partita: “Nervosismo al fischio finale? I problemi sono sempre gli stessi che vengono a dirti “la maiala di tua madre” per novanta minuti con bambini vicini che guardano e ascoltano e nessuno gli dice niente. Sono anni che sento dire le stesse cose, bisogna prendere precauzioni se ci sono tre deficienti“.

20-21/08/2022 – Capitolo Monza. Dal diventare forti alla fiducia nei giocatori

Per la seconda giornata, mister Spalletti ha regalato altri piccoli spunti… Tra il far diventare forte il gruppo e riporre fiducia nei giocatori. Prima della sfida contro il Monza, il mister con parole molto semplici ha ribadito che “Nel concreto si lotta per diventare una squadra forte, un gruppo che si alleni sempre forte, equilibrato, con disponibilità forte come prima”; persi giocatori importanti come Koulibaly & co., è normale che si debba lottare per questo (no?).

Dopo la vittoria contro il Monza, poi, il mister fa partire l’invito per i tifosi al party della fiducia! E lo ha fatto così: “Questi calciatori qui sono seri, i tifosi si possono fidare di questi ragazzi”.

13-15/08/2022 – La sfida contro il Verona apre la Serie A 2022/23 e Spalletti subito ci dà dentro..

..e lo fa nella conferenza stampa prima della sfida contro gli scaligeri. A domanda diretta sulla stagione che sta per iniziare il mister risponde così: “Quello che posso dire è che faremo meglio fin da subito e che faremo innamorare di nuovo la città”.

E come si può fare a far innamorare di nuovo della città, uno può chiedersi? Spalletti lo fa presente in conferenza stampa, con parole semplici: “Sappiamo qual è la responsabilità di vestire la maglia del Napoli, di non avere mai alibi. Quando si veste questa maglia non ci sono scuse, dobbiamo vincere le partite”. Anche se, c’è da dire, che la domanda non c’è stata, ma se si va a leggere tra le righe…

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