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In Napoli-Dnipro c’e’ anche lo zampino di Collina

E’ stato uno dei migliori arbitri italiani di tutti i tempi. Oggi è il designatore degli arbitri dell’UEFA.

Pierluigi Collina è stato nominato miglior arbitro del mondo dal 1998 al 2003. Nella sua carriera ha diretto tanti big match, come la finale mondiale del 2002 Brasile-Germania, la finale delle Olimpiadi del 1996 Nigeria-Argentina, la finale di Champions League del 1999 Bayern Monaco-Manchester United e la finale di Coppa Uefa 2004 Valencia-Marsiglia.

La carriera dell’ex fischietto italiano, è stata macchiata da errori di una certa gravità. Agli Europei del 2000, la concessione all’Olanda di un rigore discusso, diede origine a feroci polemiche da parte della Repubblica Ceca, squadra danneggiata da quella decisione. Nella sua ultima gara ufficiale in assoluto, Villareal-Everton ritorno dei preliminari di Champions League 2005-2006, agli inglesi venne annullato sull’1-1 una rete regolarissima. L’Everton perderà poi 2-1.

Attualmente Collina è il “designatore degli arbitri dell’Uefa”, voluto in prima persona dal presidente Michel Platini. Le polemiche del dopo Napoli-Dnipro, hanno in un certo senso coinvolto anche la sua designazione, per  affidando al norvegese Moen una partita così delicata.

Collina non è ufficialmente intervenuto sul caso specifico, ma in passato, dopo una riunione degli arbitri internazionali, aveva parlato con i giornalisti della situazione arbitrale dell’Uefa:

“Gli arbitri li seguiamo costantemente: si allenano in modo professionale in ogni periodo dell’anno. Abbiamo una struttura ad hoc che li monitora per cercare di prevenire gli infortuni, individuando i fattori di rischio di ciascuno e agendo su questi. Per quanto riguarda le valutazioni sul fuorigioco, non si può chiedere a un assistente di valutare i centimetri. Non è un compito da essere umani. Nello stesso tempo è un paradosso chiedere di accettare l’errore perché la valutazione è impossibile da fare. Credo che qualcuno debba al più presto mettere mano alla questione, trovando un diverso equilibrio alla regola. Gli addizionali di porta sono utili perché in 5 possono suddividersi gli spazi e avere un controllo maggiore nella zona del campo più importante (l’area di rigore n.d.r.). Introdotti per i goal fantasma? Sarebbe stato poco comprensibile aggiungere due arbitri con lo scopo di attendere un evento che statisticamente ha numeri bassissimi nell’arco di una stagione”.

 

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