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A volte tornano-Pepe Reina per la seconda volta al San Paolo da avversario, la prima da ex

Pepe Reina è pronto a riabbracciare Napoli ed il San Paolo, questa volta però da avversario

 

Pepe Reina ha già assaporato una volta l’atmosfera del San Paolo da avversario. Il 21 ottobre del 2010 si gioca Napoli-Liverpool , sfida valida per la terza giornata del gruppo K di Europa League.

Quella partita finisce 0-0 in un San Paolo  quasi tutto esaurito, in quel periodo l’Europa League aveva molto più appeal per i tifosi azzurri.

Probabilmente Reina mai avrebbe immaginato che 3 anni dopo quello stadio sarebbe diventato la sua casa.

Invece nel 2013 con l’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina azzurra, Reina viene preso in prestito secco dal Liverpool.

Pepe lega fin da subito con la tifoseria partenopea, lui e la sua famiglia si trovano benissimo a Napoli, legano con tante persone e rimangono estasiati dal calore della gente.

L’anno dopo Reina torna al Liverpool perchè era passato al Napoli con la formula del prestito secco, dunque non c’era possibilità di riscatto. Dal Liverpool passa però al Bayern Monaco, dove farà il secondo di Neuer.

Pepe però sente la mancanza di Napoli e con la sua famiglia quando può si mette in aereo e torna, qualche volta viene anche al San Paolo a seguire la squadra.

Nemmeno a dirlo dopo un anno al Bayern Monaco, Reina vuole tornare a Napoli, chiama De Laurentiis e decide di ridursi l’ingaggio per poter firmare con il Napoli.

Reina firma un triennale con gli azzurri, ma dopo i primi due anni inizia ad esserci una rottura con De Laurentiis, dovuta forse a qualche battuta infelice del presidente.

Il PSG bussa alla porta e Reina tentenna, ma Sarri lo convince a restare un altro anno, c’era stato un patto di ferro nello spogliatoio per provare a vincere lo scudetto, ma poi sappiamo tutti com’è finita.

Al termine della stagione 2017-18 scade il contratto di Reina che lascia il Napoli a parametro zero e si trasferisce al Milan.

Domani per la seconda volta dunque sarà al San Paolo da avversario, ma per la prima volta lo sarà da ex giocatore del Napoli.

Sarà una serata speciale per lui, prenderà tanti applausi e probabilmente nessun fischio, perchè non li merita, perchè non è più un giocatore del Napoli ma è comunque un napoletano adottivo, perchè questa maglia l’ha sempre onorata, perchè di questa squadra è stato il leader, perchè era il primo alla fine di ogni partita ad andare sotto la curva e spesso si trascinava anche i compagni.

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