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Albiol e Koulibaly, i due baluardi

Nell’intervista di oggi concessa a Paolo Condò, Sarri ha parlato anche di Albiol e Koulibaly.

Con Albiol ho dovuto lavorare veramente poco dal punto di vista individuale, aveva già delle basi ottime. Koulibaly è migliorato tantissimo tatticamente, ha uno strapotere fisico incredibile, e in più è molto giovane. Ci sono giocatori che senti “tuoi” perché li aiuti a crescere, passando dall’essere buoni giocatori all’essere ottimi giocatori”.

Queste le parole di Maurizio Sarri, nell’intervista rilasciata al giornalista Paolo Condò, a proposito della sua coppia difensiva titolare. E le parole di Sarri spiegano perfettamente la realtà dei fatti. Albiol, arrivato dal Real Madrid, ha confermato di essere un difensore di grande affidabilità anche a Napoli. Stiamo parlando di un difensore che ha vinto un campionato del mondo e addirittura due Europei con la sua nazionale.

Per Koulibaly, invece, il discorso è diverso: al suo arrivo aveva dimostrato di avere delle ottime doti, ma al contempo di essere ancora acerbo e immaturo. L’arrivo di Sarri, però, lo ha trasformato: il senegalese ha acquisito sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi, arrivando ad attirare le attenzioni delle big europee, in particolare il Chelsea di Antonio Conte.

Con i suoi miglioramenti, il Napoli è passato dai 54 gol subiti nella stagione 2014/2015, la seconda ed ultima di Benitez, ai 32 subiti nella stagione successiva, la prima sotto la guida di Maurizio Sarri. Quest’anno invece, finora il Napoli ha subito 25 reti in campionato e 8 in Champions League: buona parte di queste sono arrivate nel periodo in cui Albiol è stato infortunato (dalla partita col Benfica al San Paolo fino a quella di Udine nella quale è rientrato) e dopo l’infortunio e la successiva partenza di Koulibaly per la Coppa d’Africa. Infatti nell’intervallo di tempo in cui Albiol è mancato, il Napoli ha subito ben 14 gol, mentre durante l’assenza di Koulibaly ne ha subiti ben 10, ai quali si aggiunge anche quello segnato dallo Spezia in Coppa Italia.

Questi dati testimoniano come, nonostante l’assoluto valore di Maksimovic, Tonelli e Chiriches, la miglior coppia difensiva che il Napoli può schierare è quella formata dallo spagnolo e dal senegalese. Due baluardi che, col ritorno di Koulibaly, dovranno tornare a blindare la difesa azzurra per poter puntare alla Champions. O a qualcosina in più…

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