Editoriale

Allan: “Champions? Ci pensiamo dopo il Palermo. A Napoli mi sento a casa”

Walter De Maggio ha intervistato Allan a Castelvolturno per un’intervista eslcusiva di Radio Kiss Kiss, riportiamo le dichiarazioni del centrocampista azzurro.

 

Sabato si torna in campo, Palermo Napoli.
“Palermo è una grande squadra, hanno cambiato allenatore e i giocatori vogliono dimostrae il loro valore. Ma noi siamo carichi”.

Vi aspettano tante partite in questi 22 giorni, siete pronti?
“Saranno 22 giorni bellissimi, ci piace giocare sempre. Ci siamo allenati tantissimo, le partite saranno difficili, ma procediamo una partita alla volta, non vogliamo e non possiamo più sbagliare”.

L’anno scorso avete fatto un ottimo campionato e questa stagione siete in Champions. C’è attesa, adrenalina?
“Abbiamo fatto un anno incredibile e tante belle cose, ma voglamo migliorare e fare di più. Vogliamo cercare di non fare gli stessi errori dell’anno scorso. La Champions è una grande opportunità, il sogno di tutti i giocatori e la aspettiamo tutti, ma ci penseremo dopo il Palermo”.

Sarà la seconda stagione di Sarri, conoscete meglio mister e compagni, siete uniti?
“Sono srorpeso perchè abbiamo un gruppo molto unito, sembra una famiglia, non ci interessa chi gioca, vogliamo aiutarci e aiutare i nuovi arrivati a capire il prima possibile gli schemi del mister”.

Sette nuovi acquisti di cui tre centrocampisti. Ci sono alternative, è uno stimolo?
“Certo, è una bella cosa e il più contento di tutti è il mister, sarà una bella disputa per il posto da titolare. Non ci sono titolarissimi, soprattutto in questo periodo perchè è impossibile giocare sette partite di fila. Dobbiamo essere tutti al top per aiutare il Napoli”.

Bisognerà vedere il Nappoli nel post Higuain. Ma fin’ora i gol li hanno fatti Milik, Mertens e Callejon. E’ un buon segno?
“Higuain è un grande giocatore, ma l’anno scorso non c’era solo lui, c’era una squadra che giocava e lo aiutava. Ora dobbiamo dimenticarlo e dare fiducia a Milik e Gabbiadini. Sono forti e hanno grandi qualità, faranno tanti gol”.

Quanto sei cresciuto come calciatore e come uomo a Napoli?
“Ormai sono da quattro anni in Italia, mi sento a casa. A Napoli hanno acolto benissimo me e la mia familia. Voglio dare una gioia a questa gente perchè è una città unica, sostengono i giocatori, amano sempre la squadra”.

L’obbiettivo è anche arrivare in nazionale?
“E’ il sogno di tutti i brasiliani fin da bambini ed è anche il mio. Sto cercando di fare di tutto per realizzarlo. Sto lavorando sodo e se arriverà la chiamata dovrò fare in modo di farmi trovare pronto e di non uscirne più, voglio fare parte del gruppo della nazionale brasiliana”.

La percezione che si ha è che vi divertite molto in mezzo al campo.
“Il mister ci dice di divertirci e di divertire la gente, in questo modo esprimi meglio il tuo calcio e il tuo gioco. Speriamo di tenere sempre vicini i tifosi perchè sono importanti per sostenere la squadara”.

Higuain ha detto di essere dispiaciuto per Tommaso, non c’è più chi gli porta il caffè.
“Ma noi ce l’abbiamo ancora. Per fortuna è sempre con noi e speriamo di tenerlo sempre, fa parte della nostra famiglia”.

Puoi spiegare il motivo della maglia numero 5?
“In realtà non c’è un motivo, è un numero che mi piace, io a Udine ho giocato col 3 e col 6. Non ho un mio numero, il 5 era libero, mi piace e l’ho preso”.

 

 

Fonte: Radio Kiss Kiss.

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