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Allegri: “Contro il Genoa senza Ronaldo, forse con Kean. Dybala l’arma in più”

Allegri Juventus

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Genoa.

 

 

“In questo momento regna l’equilibrio come dovrebbe regnare sempre. La Juventus ha fatto una cosa straordinaria martedì contro una grande squadra come l’Atletico. Una serata speciale e bella e questo è il segnale più importante, soprattutto le cose vanno vissute ma ora bisogna tuffarsi nel campionato perché abbiamo altre 4 partite prima del ritorno in Champions.

Ronaldo? Non sarà assolutamente squalificato, ma questo lo pensiamo dal primo momento, non è stato indagato nulla. Non l’ho convocato perché ho deciso che deve riposare e rifiatare per arrivare al meglio nella gara di Champions. Abbiamo altri giocatori pronti e che possono far bene.

Social? Non torno minimamente su questo argomento. Come ci sono entrato normalmente ci sono uscito allo stesso modo e la trovo una cosa normale. Sulla partita penso che non ci siano partite più importanti credo che dovevamo affrontarla cosi. E’ stata una bella serata e mi ha fatto piacere l’entusiasmo dei tifosi, sono serate indimenticabili e la cosa che mi ha fatto più piacere sono le persone emozionate da quella serata e questo è un bel segnale, le cose sono cambiate in meglio. Dobbiamo solo cercare di ripeterle e giocare bene. Hanno mantenuto  l’obiettivo della sera che era quello di non far battere un calcio d’angolo all’Atletico.

Sorteggi? Questa nuova formula mi piace almeno ci si leva il dente. Per quanto riguarda se sia facile ti dico di no perché l’Ajax è una squadra giovane e veloce e poi in casa loro giocano. Tutte e due saranno delle partite differenti da quelle con l’Atletico. E’ sbagliato pensare già alla semifinale, intanto buttiamo giù le basi per queste due partite poi penseremo a quello che c’è dopo. Le chiacchiere non servono a niente, siamo passati in 5 giorni da fallimento ad andare a Madrid. Ci vuole molta calma e molta voglia di arrivare che poi ti porta grande entusiasmo. Contro l’Atletico non era facile e bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché hanno retto fino al 90. Dybala sta ritornando a fare le cose giuste e per noi può essere un arma in più per questi ultimi 3 mesi.

Perin gioca domani. Mandzukic? Non ha giocato una partita spettacolare ma è stato molto importante e determinante. Dentro l’area sui due gol è stato decisivo perché ha portato via una volta Godin e poi Juanfran. Si è sacrificato sulla linea difensiva, domani o gioca lui o gioca Kean. Cuadrado l’ho visto stamattina meglio del solito, pensavo peggio. Purtroppo è fuori dalla lista e lo avremmo solo alla fine, De Sciglio martedì inizierà a lavorare e Douglas Costa dovrebbe rientrare per la prima partita di Champions, altrimenti lo avremo per il ritorno. Barzagli e Khedira appena avranno l’ok dai medici potranno rientrare in gruppo. Per Sami è stata un’annata sfortunata e vedremo in che condizioni sarà.

Non devo convincere nessuno, quando all’interno di una squadra c’è un allenatore parla e si confronta con i giocatori non fa il dittatore. Anche giocatori come lui hanno bisogno di recuperare e quest’anno ha giocato tantissime partite, l’anno scorso è andato anche in Nazionale e ora preferisco risparmiargli qualche partita. Ieri ne abbiamo parlato insieme e lui ha condiviso la mia idea. Non mi chiedete se gli faccio saltare le prossime perchè tanto non ve lo dico, ma come lui tutti gli altri, Chiellini idem, sennò lo prendo e lo butto via a metà stagione. In un annata ci sono giocatori che devono recuperare, poi abbiamo alcuni che hanno giocato di meno come Dybala, Spinazzola, Bernardeschi, Emre Can e così diventa più facile per un allenatore.

Agnelli? Con lui diciamo una cosa alla volta. Dopo la cena abbiamo detto che a fine stagione decideremo insieme e sulla partita credo che ci siamo abbracciati perchè è stata una bella serata ma dobbiamo andare avanti sennò non abbiamo fatto niente.

Ronaldo ed il suo gesto? Diciamo che martedì dopo l’esultanza di 42.000 allo Stadium bisognerebbe squalificarli tutti. Ma non è cosi perche abbiamo esultato ad ogni gol ma non la vedo una cosa strana e non abbiamo paura della squalifica, che non ci sarà. De Ligt? Tutti dicono che è uno dei centrali piu forti al mondo. Avremmo l’occasione di vederlo dal vivo che è più importante della televisione”.

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