Napoli story

Amarcord azzurro, quando Di Canio stese l’invincibile Milan di Capello

Il 27 marzo 1994 uno splendido gol di Di Canio regalò una insperata vittoria ad un piccolo grande Napoli.

 

 

 

Era la domenica delle Palme del 1994, ad una settimana dalla Santa Pasqua un piccolo grande Napoli fece il suo miracolo, battendo uno dei Milan più forti della storia.
Con Lippi in panchina, Ottavio Bianchi dirigente ed Ellenio Gallo presidente, gli azzurri fra mille difficoltà riuscirono a mantenere la squadra in zona europa, nonostante numerosi cessioni l’anno prima (Zola, Crippa, Careca) e i debiti che si allargavano sempre più.

Quel 27 marzo 1994 al San Paolo arrivò un Milan che stava per vincere il suo terzo scudetto consecutivo, con numerosi record, eppure a dieci minuti dalla fine – quando la gara era inchiodata sullo 0-0 – il funambolico Paolo Di Canio ricevette palla da Buso, dribbling in serie su Baresi e Tassotti e tiro da posizione impossibile che battè Sebastiano Rossi. Quel gol da cineteca mandò il San Paolo in delirio e l’esultanza durò praticamente cinque minuti con il romano sotto la Curva B quai svenuto dall’emozione. Fu trionfo e a fine campionato fu qualificazione-Uefa, altri tempi.

Questa fu la formazione schierata da Marcello Lippi: Taglialatela; Corradini (17′ Nela), Gambaro; Pari, Cannavaro, Bia; Di Canio, Pecchia, Fonseca, Corini, Policano (70′ Buso).

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top