Marsilio: “E’ una responsabilità importante ospitate un evento di questa portata sul nostro territorio. Pochi giorni fa abbiamo registrato un incremento dal 36% al 44% di incrementi dell’aeroporto dell’Abruzzo. Sono risultati importanti sui quali abbiamo puntato. La scelta di accogliere il ritiro del Napoli nel 2020 è stata una scelta che s’inserisce nel rilancio turistico, non è stato un episodio. Nasce da una necessità del Napoli in epoca Covid, ma quella casualità si è sposata con la nostra mentalità. Chi ancora crea polemiche per le spese per questa iniziativa, utilizzando il milione utilizzato al ritiro del Napoli come modello negativo, non solo fa male a sé stesso perché se guadiamo i risultati elettorali del 2019 e del 2024 vedetevi la differenza di consenso tra chi ha valorizzato questo territorio e chi lo voleva condannare a quella marginalità, era sconosciuto al mondo.

Il presidente FIGC non ebbe alcun ruolo in questa scelta, fu direttamente De Laurentiis che mi chiamò direttamente. Lo accompagnai a Castel di Sangro con Gattuso e anche lui rimase a bocca aperte, disse: ‘Troppo facile fare calcio quando hai il Patini e questa impiantistica’. Rimasi colpito dal fatto che non conoscessero questo campo dove ci ha giocato l’Under 21, la Nazionale femminile, etc. Nonostante la lungimirante azione fatta da questo territorio, di fare dell’impiantistica sportiva un volano per questo territorio. Questo territorio ha individuato una stata e ha dato una risposta con i fatti quando c’è stata la possibilità.  Invito anche le altre realtà dell’Abruzzo a fare gli sforzi fatti da Castel di Sangro. Dietro il Napoli e il Bari, ci sono l’Avellino, la Salernitana, altre squadre hanno chiesto l’ospitalità, alcune l’hanno trovata e altre no. E’ la dimostrazione che i fatti ci hanno dato ragione.

Le polemiche fanno male anche all’Abruzzo, perché bisognerebbe mostrare il volto accogliente per chi porta ricchezza a Castel di Sangro. Quando operazioni di questo livello vengono colpite dalla bassa polemiche della politica, non si fa un buon servizio alla propria terra e così si alimenta una polemica volgare e anche razzista. Basta guardare cosa succede sulle mie pagine social, questa polemica è alimentata da atteggiamenti razzisti nei confronti di Napoli, cosa che la città e il popolo napoletano non meritano. Abbiamo fatto bene a investire sui grandi eventi sportivi e continueremo a farlo nonostante le polemiche.

C’è l’esatta percezione di quello che significa ospitare il Napoli dopo lo Scudetto? “Siamo qui per testimoniarlo, siamo qui per raccontare ai nostri cittadini cosa accade qui grazie al Napoli e quali prospettive si sono aperte anche per gli anni futuri.

Chiederete al Napoli di fare una sede unica del ritiro? Non ho nessun elemento di quella offerta che ci farà il Napoli, se a ribasso o al rialzo. Non Intendo fare nessuna competizione concorrenziale con gli amici del Trentino. La scelta spetta alla società, non alimento antagonismi con gli amici del Trentino. Siamo felice come si sviluppa il ritiro adesso”.

Come si svilupperà il prossimo accordo col Napoli, saranno cambiate le condizione sugli allenamenti a porte chiuse e aperte? “Gli allenamenti li decide la società in accordo con l’allenatore. Il ritiro si svolge attraverso i contratti stipulati, noi siamo felici di andare avanti così. Magari ci sono da aggiustare dei dettagli che potremmo aggiustare con i nostri uffici e il Napoli”.

Manca solo la pista d’atletica. “A Rivisondoli c’è una bella pista, noi ragioniamo a livello di comprensorio. Già è faticoso mantenere a buon livello tecnico un impianto di atletica leggera non è facilissima, ma a Rivisondoli”.

Nessuno parla di questo modello unico, forse a livello europeo per quanto riguarda le strutture, perché? “Io ne parlo, (ridendo, ndr.). Interrogate voi che in maniera dissennata alimenta questa polemica. Vorrei essere sfidato dai miei avversari politici su questo terreno”.