Il difensore del Napoli, Vlad Chiriches, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Ufficiale del Calcio Napoli:
“Come sto? Bene, sto bene. All’inizio è difficile perchè non riesci a fare tante cose, poi vedi i tuoi compagni che giocano le partite e stai un po’ male. Poi quando stai per rientrare e inizi a lavorare con il pallone cambia tutto, poi se c’è qualcuno che ti tranquillizza e ti dice che non c’è fretta è tutto più facile.
Quando rientro? Mi sto già allenando con la squadra e spero di essere convocato per la partita di sabato a Firenze.
Europa League? È una competizione che può essere vinta, ma il mister ci ha detto che possiamo fare meglio anche in campionato, è difficilissimo ma se le vinciamo quasi tutte possiamo farcela. Dobbiamo vincere ogni partita per arrivare fino in fondo.
Sconfitta dell’anno scorso a Firenze? Ci pensiamo ancora perchè eravamo molto vicini all’obiettivo, speriamo di vincere quest’anno così non ci pensiamo più.
Chiesa, Simeone e Muriel? Sono giocatori forti, dovremo fare bene in fase difensiva.
Tutti i giocatori che abbiamo noi hanno grande qualità, difficile dire chi possa mettermi più in difficoltà in allenamento.
Ancelotti è venuto sempre a parlare con me, mi ha dato sempre quella mano che ti serve quando sei infortunato e pensi che la tua stagione sia finita. Lui mi ha tranquillizzato e questo mi ha aiutato per tornare più presto.
Koulibaly è tra i migliori al mondo. Razzismo? In Italia c’è una cultura diversa ma una cosa simile è successa anche in Inghilterra con Sterling, sono cose che succedono dappertutto anche se non si dovrebbero vedere negli stadi, speriamo che non succedano più.
Zurigo? Adesso pensiamo alla Fiorentina.
Campionato aperto? Il mister ci ha trasmesso che si può vincere ancora, dobbiamo vincere quasi tutte le partite.
Con la Sampdoria mi aspettavo di vedere lo stadio pieno, spero che i tifosi ci saranno vicini nelle prossime partite.
Non sono uno che si chiude, esco con la mia famiglia e andiamo a mangiare fuori, ma non lo facciamo tutti i giorni.
Ai tifosi dico che li aspettiamo allo stadio perchè abbiamo bisogno di loro.”
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