Calcio Estero

Dalle sonate di Mozart allo sponsor ricco che ha fatto grande il Salisburgo

Negli ottavi di finale di Europa League il Napoli affronta gli austriaci del Salisburgo. Gara di andata a Napoli giovedì 7 marzo alle ore 21:00, ritorno alla Red Bull Arena giovedì 14 marzo alle ore 18:55.

Il Fußballclub Red Bull Salzburg è stato fondato nel 1933 ma nel 2005 è stato ‘ribattezzato’ assumendo la denominazione attuale dopo che il ricco sponsor, la Red Bull leader nel mercato delle bevande energetiche, ha acquistato il club.

Il ricco sponsor ha contribuito in maniera determinante nel rendere il Salisburgo il club più importante d’Austria. Non a caso prima del 2005 il Salisburgo ha vinto solo tre titoli nazionali e tre supercoppe nazionali. Dopo invece ha vinto nove  campionati (gli ultimi cinque consecutivi), cinque coppe d’Austria e la scorsa stagione ha raggiunto le semifinali di Europa League eliminato dal Marsiglia.

Formazione quasi insuperabile in casa dove non perde dal 27 novembre 2016 sconfitto 0-1 dall’Admira. Da allora in 59 gare ha conquistato 50 vittorie (9 in Europa) e 9 pareggi (3 in Europa). Nelle coppe europee non perde dal 20 ottobre 2016 dalla gara interna con il Nizza (0-1). Non sono usciti vincitori dalla Red Bull Arena neanche club di un certo livello quali ad esempio Borussia Dortmund, Stella Rossa, Marsiglia, Schalke, Lazio e Lipsia.

L’allenatore. Il Salisburgo è allenato dal 42enne tedesco Marco Rose alla sua seconda stagione sulla panchina del più importante club austriaco contemporaneo. Il modulo preferito è il 4-3-1-2 ma soprattutto in trasferta Rose adatta il modulo in base all’avversario di turno.

Squadra particolarmente fisica ha nel collettivo e nelle ripartenze veloci i punti di forza. Squadra che si esalta nelle gare casalinghe è molto pericolosa sui calci piazzati. Nella rosa dall’età media molto giovane (24,1 anni di media) non ha elementi di caratura internazionale. Da segnalare l’esterno destro difensivo austriaco Lainer e il centrale di centrocampo maliano Samassèkou entrambi accostati al Napoli nella sessione estiva di mercato. Ma il vero punto di forza è l’attaccante israeliano Moanes Dabbur capocannoniere di questa edizione di Europa League con 7 gol.

Le vecchie glorie. Nel Salisburgo in passato hanno giocato Oliver Bierhoff (ex Ascoli, Udinese, Inter e Milan), Thomas Hassler (ex Juve e Roma), Walter Schachner (ex Cesena, Avellino e Torino), Anton Polster (ex Torino), Alexander Manninger (ex Torino, Fiorentina, Siena, Bologna, Brescia, Udinese, Juventus).

Nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008 il Salisburgo è stato allenato da Giovanni Trapattoni e con lui in panchina ha vinto il titolo nel 2007.

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