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De Laurentiis: “Sono tranquillissimo, siamo in assestamento. Diamo tempo ad Ancelotti”

De Laurentiis Napoli albania

Aurelio De Laurentiis ha parlato in diretta ai microfoni della radio ufficiale degli azzurri, Kiss Kiss Napoli.

“Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state delle partite di assestamento, di conoscenza e di ambientamento di un allenatore che manca dall’Italia da parecchi anni. Un allenatore che ha nel suo curriculum tanti successi e tanta esperienza, però quando si cambia è come se uno ricominciasse da zero. Mi scuso con i tifosi che vogliono vincere tutto e subito, avevano fatto la bocca piena con le prime due vittorie, però io ero più attendista e mi aspettavo qualche incidente di percorso: ho infatti parlato di 8-9 partite almeno per assestarci un po’.

Quando si dice che Ancelotti ha preso il sarrismo e ne sta facendo buon tesoro sono solo chiacchiere, cose lanciate da una parte di giornalismo. Ancelotti ha bisogno di valutare tutti i  fattori della produzione e capire cosa fare, diamogli tempo. Non c’è soltanto il Napoli, bisogna capire anche cosa fanno gli altri e come si sono attrezzati, fra gli avversari c’è chi deve fare rodaggio e chi avrà meno problemi di noi.

La Juve? si dice sempre che è una grande squadra ma non è solo questo, se noi avessimo preso Ronaldo dopo tre giornate senza un suo gol sarebbe successo il finimondo. La forza della Juve è anche quella di saper affrontare le negatività e fare gruppo intorno alle cose. La napoletanità è emotività, una città che ha le onde scosse da Pozzuoli e Vesuvio è chiaro che ha nel sangue ribollore continuo.

Ounas? è stato un intuizione di Giuntoli, che ad un certo punto l’altro anno mi disse che avremmo comprato un ragazzo che può rompere le partite e sbloccare gare che non si sbloccano. Ieri Ancelotti ha messo dentro un signore che all’inizio della ripresa ci ha fatto vedere cose egregie. Mertens? deve rifare ancora il fiato, ha già fatto bene a sprazzi ma deve tornare in forma e il suo essere fuoriclasse verrà fuori sicuramente.

Sono tranquillo dopo questa sconfitta. I paragoni non vanno fatti, abbiamo svoltato e dobbiamo essere lungimiranti con un allenatore che ci farà crescere nel tempo, dobbiamo avere pazienza. L’anno scorso ho perso 15 milioni di euro, quest’anno probabilmente ne perderò altri 25, ma sono tranquillissimo anche perchè non è scritto da nessuna parte che gli olandesi debbano dire che siamo la squadra che è cresciuta di più negli ultimi 10 anni in Europa.

Girone Champions? ci sono rimasto male solo per una cosa, perchè ad un certo punto mi sono chiesto che in Uefa dovrò chiedere perchè il Liverpool era in terza fascia, dopo una finale raggiunta. Questi sono dei casinari, francamente questo fatto che si debba fare il sorteggio a Montecarlo in un teatrino e non ad esempio a Nyon. Francamente che si debba giocare contro un Liverpool in terza fascia è un’anomalia, per il resto siamo in un girone importante ma se si deve vincere è meglio farlo alla grande contro le grandi, anche per verificare le capacità di un grandissimo allenatore in campo internazionale.

Rinnovo di Koulibaly? era nelle nostre intenzioni, non avremmo mai voluto cederlo perchè è uno dei migliori centrali difensivi del mondo e trovarne un altro simile sarebbe stato un problema. Ferrero vuole vedere la mia faccia dopo la sconfitta? ma io sono contento per lui, mi fa molto più piacere perdere con lui che con qualcun’altro, lo sfottò con Ferrero è quotidiano.

Processo al Napoli? ma quale processo? se qualcuno lo vuole fare è perchè evidentmente nella vita non ha di meglio da fare. Noi siamo il Napoli e siamo una delle regine del calcio europeo in un contesto che non è affatto facile”. 

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