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De Laurentiis: “Arriverà Ospina. Questo Napoli è competitivo”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Italia.

Queste le sue parole: “Il mio primo pensiero va  a Genova, qualsiasi tipo di aiuto il Napoli è disponibile.

65 milioni per Belotti, la trattativa esiste? Assolutamente falso. Sembra che sia tutto architettato tra procuratori e giornalisti perché il giocatore venga sopravvalutato. Se Belotti vale 65 mln mi fa piacere, perchè vuol dire che Inglese ne vale 85! L’anno scorso lui ha fatto 12 gol in campionato, mentre nel Torino Belotti ne ha fatti 10. Lo abbiamo dato in prestito oneroso, il Parma non ha battuto ciglio data la validità del giocatore, potrà ancora far valere le sue qualità. Se Belotti oggi vale 65 mln probabilmente l’anno prossimo Inglese varrà 100 mln.

Ospina potrebbe arrivare? Vero, stiamo negoziando. Ci sono delle divergenze sulle richieste ma l’operazione potrebbe chiudersi a breve. Il nostro attacco è stellare e con l’arrivo di Verdi si è avvantaggiato. Lui e Mertens possono giocare sia a destra che a sinistra e anche come centravanti. L’anno scorso avevamo Milik infortunato e non bisogna dimenticare che Mertens ha fatto fuochi d’articicio. Non riesco a capire questo fatto distruttivo. Ma poi chi sono questi tifosi? Non sono i 40 mln nel mondo, ma qualche malato, drogato che non capisce nulla, facendosi il mercato con gli amici e facendo delle scommesse interne, magari scommettendo a 3, a 5 o a 10 che arriva qualcuno. 

Il Napoli pensa a Mignolet, vero o falso? “Senza nulla togliere a Mignolet, ma sapete che stavano su Ochoa, Mignolet ed Ospina, e stiamo anche sull’ex della Fiorentina, Tatarusanu. Sono quattro in lizza, però Ochoa che a me piaceva non l’ho voluto più prendere perchè seppur i suoi agenti ci sono venuti a trovare a Dublino, però poi è un extracomunitario”.

Possiamo dire anche quest’anno il Napoli migliorerà il futuro? “Verissimo! Io distratto dal Bari? Tesori miei, il Bari è nella serie dilettanti, figuriamoci se noi siamo distratti dal Bari. Ma poi sono due realtà totalmente diverse. Il Bari è un’entità dalle grandissime opportunità ma che è stata maltrattata, cercheremo di darle una radrizzata. Siamo l’unica squadra che è in Europa da nove anni. Vendiamo più maglie? No, quello no. A Napoli c’è il gusto del pezzotto, vogliono spendere i miliardi di euro per compare i giocatori, ma poi fanno il pezzotto, spingono ai tornelli per entrare in più. Loro contestano De Laurentiis, ma io contesto loro”.

Il Napoli resta competitivo? “Assolutamente si, abbiamo soltanto un problema fondamentale, ovvero che noi abbiamo cambiato allenatore. Qualunque allenatore arriva nuovo in una società, deve in qualche modo cercare di combinare quello che era il gioco precedente con il suo modo di giocare. Se fosse arrivato un allenatore e avessimo cambiato tutta la squadra, avremo fatto una squadra a sua immagine e somiglianza ma sarebbe servito comunque tempo per farla crescere. Questi signori sono con noi da diversi anni, ed ultimamente hanno assaporato il giocare in un certo modo, con la difesa in un certo modo, con certi movimenti che ci hanno invidiato con il sarrismo. Ora Sarri non c’è, il sarrismo si può conservare per quanto conservabile, ma bisogna compendiarlo con quanto vuol fare Ancelotti. Mettere in dubbio le capacità di Ancelotti, vuol dire non capire nulla di calcio. Bisogna dargli tempo, a lui servono due mesi di tempo. Quando è venuto Sarri gli dissi che non avrebbe avuto due mesi perchè io ci misi la faccia, e gli diedi tre settimane. Ancelotti è il genio incontestabile del calcio, perchè ovunque è andato ha fatto bene, ora volete che non faccia bene al Napoli? Ma bisogna dargli quei due mesi di tempo per entrare nella testa e nei meccanismi dei giocatori. Se quelli che vengono allo stadio vogliono fare solo i contestatori, contestino pure”. 

 

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